Di Maio contro Zingaretti: "Sconcertato, pensiamo ad altro, non allo Ius culturae"
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SALERNO , 17 NOVEMBRE 2019- Le parole di Luigi Di Maio sono chiare e forti, rivolte a Zingaretti impegnato in campagna elettorale, che nelle prime ore di questo pomeriggio, aveva parlato di Ius culturae e Ius soli. Il capo politico dei pentastellati rintuzza subito i piani del Segretario Dem: "Ma con tutti i problemi che abbiamo, con mezza Italia sotto l'acqua, ci mettiamo a parlare di Ius culturae e ius soli? Io sono veramente sconcertato". Di Maio, nella sua Regione e in visita agli attivisti e ai meetup, stoppa sul nascere il piano dem, che nel pomeriggio si erano riuniti in Emilia a un evento a sostegno di Bonaccini. I suoi nel pomeriggio avevano già messo un niet, ma la voce del capo politico, ha subito innescato polemiche tra le fila dei democratici.
In queste ore, lo stesso Salvini aveva parlato di "follia", con la Meloni ancor più dura del leghista: "Vogliono dare la cittadinanza agli immigrati, la sinistra cala la maschera". Un pomeriggio fatto di polemiche, che toccano anche il problema di Venezia, dove in queste ore é tornata l'acqua alta. I 5 Stelle hanno ribadito anche con Dino Giarrusso, che "il Mose è l'esempio dell'incompetenza del centrodestra". In serata, anche a Non é l'Arena di Giletti, le polemiche sul Mose non si sono placate, con lo stesso Giarrusso a battibeccare vivacemente con il conduttore. Nel corso della puntata, sono stati mostrati dei video sui danni alla paratie e si é posto l'accento sul rischio legato a repentini cambiamenti climatici.