Carlo Spiridione Mariotti, presentati 70 quaderni inediti
Cultura e Spettacolo Lazio

Carlo Spiridione Mariotti, presentati 70 quaderni inediti

martedì 1 novembre, 2011

ROMA, 1 NOVEMBRE 2011 - Presentati alla Fondazione Modigliani 70 quaderni inediti in un E-book di Giancarlo Gaggiotti. A cura e per l’interessamento concreto del Consiglio Regionale Umbro è stato presentato a Palazzo Taverna, a Roma, sede della Fondazione Modigliani, un e-book che raccoglie 1311 opere dell’artista perugino noto per essere stato un vero e proprio cronista della sua città natale, da lui adorata, Perugia. [MORE]

L’intero “ corpus “ è raccolto in 70 quaderni rappresenta l’opera di un interprete della sua gente e della sua patria, un disegnatore instancabile dei fatti e dei personaggi che grazie ai suoi acquerelli impregnati di tendenze tiepolesche e carraccesche sono giunti fino a noi interpretati quali facenti parte di una società apparentemente e forse veramente saggia e soddisfatta del suo vivere civile. L’editore Fabrizio Fabbri, che ha curato la stampa e la diffusione dell’interessante e-book, ha presentato, dopo una brillante escursione della personalità e dell’opera del Mariotti eseguita dal Prof. Claudio Strinati ed alla quale hanno fatto seguito parole di elogio pronunciate dal Vice Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria Orfeo Goracci, dal Segretario generale Dott. Franco Todini, dal Presidente del Modigliani Institut Christian Parisot, l’autore della raccolta, Giancarlo Gaggiotti.

Una doppia edizione, in italiano ed in inglese, contenente 1300 disegni ed acquerelli costituisce la prestigiosa e preziosa opera di raccolta che descrive con preveggenti tratti preannuncianti l’attuale fumetto, è il punto di arrivo di un lavoro che ha riguardato la selezione e la raccolta di oltre 2500 disegni ed acquerelli acquisito nel 1974 dal Consiglio regionale dell’Umbria, disegni rimasti obliati per lungo tempo e che ora, grazie all’opera di scansione elettronica realizzata dalla MIDA Informatica – utilizzando il metodo di riproduzione digitale Metis 500 a suo tempo utilizzato per la digitalizzazione del Codice Atlantico di Leonardo – vedono la luce per tramandare ai posteri la situazione di una città che, nel ‘700, si trovava in stato di decadenza, alle prese con tensioni sociali e con rumori provenienti dalle classi più deboli ma tuttavia colta e vivace.

Il libro in formato elettronico comprende, oltre ai disegni a matita, acquerello, sanguigna, biacca, diverse annotazioni autografe del Mariotti ed è strutturato per argomenti riguardanti la vita quotidiana della città nella seconda metà del ‘700, paesaggi, vedute, monumenti, ritratti e caricature, schizzi di animali, scene religiose, immagini mitologiche, riferimenti ad opere di altri autori dell’epoca che, per tratto ed immagine, hanno tutti attinenza con l’opera da cronista svolta da Spiridione Mariotti. Il libro si apre con musiche di Domenico Scarlatti eseguite al pianoforte da Ivo Pogorelich mentre un fantasma vivente della moglie del Mariotti, Eleonora, interpretata da Caroline Baglioni, guida il lettore lungo gli itinerari che l’artista ha individuato a simbolo della sue opere: l’Accademia del Pavone, il Teatro Morlacchi, il palco “ dei borghesi “, la Cattedrale di San Lorenzo; non mancano escursioni su fiere e mercati, sulla attività artigianale dell’epoca che l’autore del libro, Giancarlo Gaggiotti, ha evidenziato come simboli della civiltà perugina dell’epoca da tramandare ai posteri in quanto legame tra passato e presente, tra cultura e territorio.

L’e-book, in sostanza, rappresenta uno spaccato sociale a carattere universale che disegna la reale essenza della città vissuta da Mariotti, osservatore attento, vicino alle umane vicende che ha saputo leggere ed interpretare rappresentandole in una vasta serie di opere che sembrano essere veramente uscite dal suo cuore piuttosto che dalla sua mano. Un’opera che gli attuali strumenti tecnologici hanno fortunatamente “ agganciato “ per trasportarla verso di noi quasi a voler rappresentare quanto di poco diverso, in fondo, stiamo vivendo rispetto a tre secoli orsono. Pochi tratti di matita provenienti dal ‘700 che ci faranno riflettere, comparare ed immaginare, sperandolo, una società migliore utilizzando gli esempi che questa veramente ponderosa opera editoriale riesce nella più efficiente maniera possibile a rappresentare.


(notizia segnalata da ANDREA GENTILI)


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