16 anni dopo, la Cina rimuove il bando sulla carne bovina italiana
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PECHINO, 19 DICEMBRE 2017 - Dopo oltre 16 anni, la Cina rimuove il bando sulla carne bovina italiana e si riaprono le porte dell'export per i produttori italiani interessati. [MORE]
L'annuncio è stato dato dal Ministero dell'Agricoltura cinese e dall'Amministrazione per il Controllo della Qualità, l'Ispezione e la Quarantena (AQSIQ) a conclusione dei lavori del Comitato governativo Italia-Cina presieduto dai ministri degli Esteri, Angelino Alfano e Wang Yi.
La revoca del bando, però, non avrà effetto immediato. I tempi di ripresa dei commerci non saranno brevissimi: le parti devono prima varare un protocollo coi requisiti sanitari per l'export verso la Cina di carne disossata di bovini con meno di 30 mesi.
Le autorità dei due Paesi, poi, hanno annunciato anche la rimozione del bando sul seme bovino italiano per il virus di Schmallenberg imposto nel 2012.
La svolta è frutto del lavoro di squadra tra ministero della Salute e ambasciata d'Italia a Pechino. A settembre, una delegazione di esperti cinesi ha compiuto una visita in Italia per verificare le garanzie sanitarie offerte dal sistema produttivo, una visita che - evidentemente - ha soddisfatto le rischieste del governo cinese.
Daniele Basili
immagine da mpr-eu.it