15 ottobre, i fatti testimoniati su Facebook da chi c'era
Cronaca Calabria

15 ottobre, i fatti testimoniati su Facebook da chi c'era

sabato 15 ottobre, 2011

CROTONE 16 OTTOBRE 2011 - Alla manifestazione del 15 ottobre sono stati segnalati 2000 black bloc infiltratisi nel corteo degli Indignados. Le manifestazioni di protesta degli Indigati del 15 ottobre si sono svolte pacificamente in 900 città in tutto il mondo ma solo a Roma la protesta non si é potuta svolgere come prefissato dagli organizzatori a causa degli infiltrati[MORE]

che hanno causato moltissimi danni e pregiudicato la possibilità di di far passare il messaggio di protesta civile verso i pescecani della finanza che hanno messo in ginocchio le economie ed il lavoro a livello planetario. Con il termine inglese black bloc (blocco nero) si definisce una tattica relativa ad un gruppo di persone connotate da ideologie anarchiche, le cui azioni di protesta sono spesso caratterizzate da atti vandalici, disordini e scontri con le forze dell'ordine.

Ecco la testimonianza pubblicata su Facebook alle ore 22,30 circa da chi cera, Catia Disobbediente Fioriti: <<Eccomi. Ore 14.oo piazza della Repubblica pienissima di gente, vie limitrofe anche, mai vista così tanta musica manifesti volantini e gente da ogni parte d'Itali. Nessun rappresentante delle forze dell'ordine. Il corteo parte in ritardo, si cammina poco per via del fiume di persone. Non ci sono forze dell'ordine. Via Cavour, cominciano a spaccare vetrine, noi ci siamo messi a gridare tutti insieme, (erano 5 ragazzi coi volti coperti e vi giuro su ciò che ho di più caro che non c'entravano un caxxo con noi) .


Continuiamo fino a via Dei Fori Imperiali, nessun rappresentante delle forze dell'ordine. Al Colosseo ci siamo resi conto che le cose avevano preso una brutta piega, in lontananza si vedeva un fumo densissimo e facevamo un passo avanti e tre dietro perchè a quel punto da una via laterale ho visto partire i blindati della polizia che hanno diviso il corteo in due parti e noi che eravamo dietro non riuscivamo a procedere. Ad un certo punto mi sono arrabbiata moltissimo ed ho iniziato a gridare di non andare via perchè non stavamo facendo niente di male ed era giusto arrivare a piazza S. Giovanni. Abbiamo ricominciato e camminare col viso coperto per proteggere occhi e gola. Siamo arrivati in piazza S. Giovanni ma siamo rimasti fuori perchè dentro già si era scatenato il macello, anche fuori ci siamo beccati i lacrimogeni. Morale della favola, noi eravamo li, gli studenti universitari erano con noi e anche le famiglie con i bimbi.


Con noi non erano questi stronzi che hanno tolto la scena ad una manifestazione che avrebbe fatto parlare di se per la grandissima affluenza. Allora ... dove era la polizia? E a chi è stato utile tutto ciò ? Possibile che non si fosse valutato il gravissimo rischio? Non ci crederò mai>>. Naturalmente non possiamo avere attendibilità della fonte, l’abbiamo trovata pubblicata su Facebook senza possibilità di riscontrarla ma corrisponde sicuramente ai fatti come descritti in televisione.

Natale Cuzzola


Autore
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