11 settembre: arrestati falsi invalidi tra vigili del fuoco e poliziotti
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NEW YORK, 8 GENNAIO 2014 - Scandalo nella Grande Mela, dove ben 106 persone sono state arrestate per aver approfittato della strage dell'11 settembre 2001 al World Trade Center, per ricevere pensioni ed assegni di invalidità da parte dello Stato americano non avendone il diritto.
Almeno 80 tra gli incriminati per frode sono soccorritori, viglili del fuoco ed agenti di polizia che hanno, effettivamente, prestato servizio durante il terribile attentato che colpi 12 anni fa le Torri Gemelle, e che hanno denunciato di non essere più riusciti, da quel giorno, a lavorare, e di aver accusato disturbi psichici e post-traumatici, o di aver contratto malattie respiratorie dovute alle numerose ore trascorse a soccorrere le vittime della tragedia di New York. Alcuni hanno persino dichiarato di non riuscire più a viaggiare o ad avere relazioni sociali.
160 persone poi smascherate e scoperte a divertirsi nei casino di Las Vegas, a volare in elicottero, a fare vacanze o ad insegnare arti marziali. Truffatori che si sono valsi della collaborazione e complicità di medici e cosulenti per "rubare" allo stato e ai contribuenti pensioni di invalidità dai 30.000 ai 50.000 dollari l'anno.
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Tra gli arrestati con l'accusa di frode ai danni dello stato anche un ex avvocato di 83 anni che lavorò per l'Fbi ed un ex rappresentante sindacale della polizia di New York di 61 anni.
Sconvolta l'opinione pubblica, proprio per il cinismo di queste persone di sfruttare della più grande tragedia che ha copito la città di New York nella storia degli ultimi anni, e che ha causato ferite profonde che ancora si fanno sentire nella popolazione, per accaparrarsi indennità non ricevute da coloro che davvero hanno subìto disturbi e danni fisici e psichici dopo l'attentato.
Le indagini, appena inziate, potrebbero portare allo scopero anche altri truffatori. Finora sono 210.000 i dollari assegnati e non dovuti a queste persone che hanno ingannato lo stato e la cittadinanza americana.
Il procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance ha dichiarato: " Molti degli imputati hanno disonorato con il loro comportamento la squadra di emergenza a cui appartenevano e che ha servito eroicamente la città, a costo della vita o della salute. Tale truffa ha anche ridotto le risorse per combattere le situazioni vere e provate di stress post traumatico".
Valentina D'Andrea