10 Cloverfield Lane di Dan Trachtenberg, la paura è inside e out
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10 CLOVERFIELD LANE di Dan Trachtenberg, la recensione. Cloverfield ci mette il brand e J.J. Abrams il supporto di una produzione impeccabile: così il sequel, che sequel non è, funziona alla grande. Ma quel finale...
Non aprite quella porta: fuori dal bunker c’è l’incubo sulla città contaminata. Così, almeno, racconta e raccomanda l’ospitale carceriere John Goodman, alla ragazza salvata da un incidente (Mary Elizabeth Winstead) e svegliatasi, dopo giorni d’incoscienza, al sicuro (?) tra quattro mura, due uomini (l’altro è John Gallagher Jr.) e mille domande. Nel rifugio antiatomico sotto la vecchia fattoria, la giovane Michelle si chiede se il suo benefattore sia un mentecatto complottista e se fuori ci sia la fine del mondo. Accumula indizi nell’uno e nell’altro senso ed oserebbe meditare la fuga. Ma c’è un problema: Michelle non deve scappare.
S.O.S.PETTO - Senza troppo preavviso, ma con una campagna di marketing montata ad arte, 10 Cloverfield Lane di Dan Trachtenberg è uscito nel tam tam di critici e cinefili sull’importanza di non spoilerare alcunché del film per non rovinare l’effetto sorpresa ben montato dal team di J.J. Abrams. S’era capito solo che il film non sarebbe stato un vero e proprio sequel di Cloverfield, ma in qualche modo ne avrebbe sfruttato il brand. Ecco: lo spoiler, in realtà, era proprio questo – ossia, collegarsi ad uno dei più noti disaster movie degli anni 2000 lasciando presagire ciò che due terzi di film da thriller claustrofobico al chiuso cerca di nascondere, o al più somministrare a piccole, dubitose dosi. Ma poco importa: seduti sulla poltroncina della sala cinematografica, si è rapiti senza via di scazzo, assorbiti da una suspense maestra che giochicchia col fuori campo, coi micro-indizi, col sospetto e con la giusta accelerazione di petto, quando serve. Fa sorridere chi per snobismo lo definisce un film da sbadigli. [MORE]
TRE ATTORI DELL'ALTRO MONDO - Tiene svegli, di 10 Cloverfield Lane, il fatto che per larghi tratti non appare chiaro quale sia la minaccia invisibile di cui temere, dentro e fuori: le prima battute suonano da slasher, con tanto di tintinnar di catene; poi si affaccia il pericolo fantascientifico dal sapore di radiodramma wellesiano e wellsiano (c’è una qualche guerra dei mondi?); poi, ancora, si rabbrividisce del possibile risvolto hitchcockiano, da thriller pervertito e divertito (gli immondi propositi, o presunti tali, del padrone di casa). Con l’isolamento dei tre, peraltro, che quasi costringe la sceneggiatura ad alludere a suggestioni da Romero (ma dovremo forse dire da The Walking Dead: i tempi sono cambiati).
Il film, insomma, funziona maledettamente fin quando non si arriva a capire quale sia la maledizione dei tre bravissimi protagonisti: Goodman, altro che buon uomo; la Winstead, dal vago aspetto alla Sigourney Weaver, che si smarca dal rischio di fare l’inutile bellona; Gallagher Jr. (The Newsroom), con quell’espressione un po’ così, tipo agnello sacrificale, che serve sempre.
FUORI DAL BUNKER C'E' IL DIVERTIMENTO - Assecondati dal senso del ritmo nello script e dal senso dello spazio nell’impeccabile artigianato delle riprese, gli interpreti caratterizzano una storia appassionante, a cui nell’ultima parte si poneva il problema di “cosa fare da grande”, o meglio, “per essere grande”. 10 Cloverfield Lane, in altre parole, poteva valutare di essere, fino in fondo, un film affascinante, e invece ha scelto di diventare piacione; poteva provare ad essere un capolavoro, e invece ha deciso di ripiegare sul divertimento facile. Divertendo, beninteso: perché Abrams non sarà un profeta, ma ciò che passa per le mani sue e della casa di produzione Bad Robot, per quanto furbo o ruffiano, tende a decollare. Per avere altri 10 Cloverfield su questa falsariga, dove dobbiamo firmare?
USCITA: 28 aprile 2016
GENERE: thriller, horror, fantascienza
REGIA: Dan Trachtenberg
ATTORI: Mary Elizabeth Winstead, John Goodman, John Gallagher Jr., Maya Erskine, Mat Vairo
SCENEGGIATURA: Josh Campbell, Matthew Stuecken, Damien Chazelle
FOTOGRAFIA: Jeff Cutter
MUSICHE: Bear McCreary
PRODUZIONE: Bad Robot
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures International Italy
PAESE: USA
DURATA: 103 Min
(foto in alto: dettaglio di poster di 10 Cloverfield Lane; all'interno: John Goodman, M.E. Winstead e J. Gallagher Jr in una scena del film, credit Michele K. Short)