Ben fatta
ORICO Thunderbolt 4 Docking Station ... del quale ho apprezzato la fattura e le caratteristiche. La fattura riguardo alla chassis in alluminio ben rifinito, che richiama molto i portatili della casa di Cupertino, e dalla forma rettangolare non particolarmente creativa ma che ottimizza al meglio gli spazi per i singoli ingressi altrettanto rettangolari (con dimensioni diverse) tranne l'audio e l'alimentazione che sono circolari. Le caratteristiche sono di tutto rispetto con due porte usb (C e A) da 3.2, una Hdmi 2.0, una DisplayPort 1.4 (limitazione di un singolo display con MacBook M1/M2/M3) e due Thunderbolt 4 (con una che fa da Host). Completa la dotazione l'ingresso usb-A per il mouse, l'uscita audio jack da 3,5 (cuffie), i due slot schede (SD e TF), l'ingresso per l'alimentazione e il pulsante di accensione retroilluminato quando acceso. Singolare il fatto che l'adattatore è più grande della Dockstation stessa (il primo pesa 356gr mentre il secondo 533gr) sapendo però che può essere una garanzia. L'hardware attuale è fondamentalmente in "chip" e i salti di tensione o inconvenienti vari possono fare seri danni: una volta, infatti, c'era l'hardisk e si potevano sempre recuperare i dati sul disco fisco (spostandolo e mettendolo in un altro), mentre oggi la tecnologia "flash" è come la lampadina e se si brucia si butta tutto. L'adattatore è fornito inoltre di una spia rossa che segnala la presenza di corrente (assai gradita) mentre il cavo che va alla corrente è considerevolmente spesso, di qualità e con la presa industriale, e di piedini in gomma che aiutano a tenere l'adattatore fermo sopra il piano di appoggio. In generale sono soddisfatto di questa dockstation della Orrico il cui prezzo (attualmente venduta a 269,99 euro) è in linea con prodotti analoghi poiché nei confronti non bisogna omettere di comparare le specifiche di ogni singola caratteristica. In più - va detto - bisogna considerare i computer e i sitemi audio/video da collegarci e i quali complessivamente possono superare senza problemi i 4.000 euro. PS: le foto hanno una risoluzione che consente d'ingrandirle per osservare i dettagliLeggi di più
Questa volta Orico mi ha deluso.
Ho sempre acquistato con fiducia i dispositivi della Orico, azienda cinese di ShenZhen, nella Provincia sud-orientale del Guangdong, che anche se relativamente giovane (è stata fondata nel 2009), ha saputo farsi un nome nella produzione di periferiche High-End per computer, specializzandosi in particolare nei case per hard-disks, nelle docking station, negli hub USB, negli alimentatori USB ecc. Ho quindi ordinato questa docking station thunderbolt 4 animato dalla consueta fiducia. Ma devo purtroppo confessare di essere rimasto alquanto deluso. Il dispositivo viene consegnato come al solito in una bella e professionale confezione, sobria e ben illustrata; la prima cosa che mi ha colpito è stato il peso di tale confezione: 1 chilo e 200 grammi! Una volta aperta, a parte la docking station, troviamo un alimentatore decisamente esagerato; va bene che è in grado di erogare 20 volts e 6,5 ampère, ma è più pesante della stessa docking station (500 grammi contro 350 grammi) e praticamente delle stesse dimensioni; viene alimentato a 220 volts mediante un cavo di corrente removibile provvisto di spina schuko ad un capo e di spina IEC C13 all'altro capo e fornisce l'alimentazione alla docking station mediante un cavo fisso lungo 1 metro che termina con un connettore coassiale maschio spina DC 5,5 millimetri. Inoltre in confezione troviamo un pregevole cavetto spesso 4,5 millimetri, lungo un metro e provvisto di due connettori in standard USB-C ai due capi; termina la dotazione un foglietto ripiegato "a fisarmonica" che funge da manuale dell'utente, stampato su entrambe le facciate, una in inglese ed una in cinese. La docking station prevede in totale 13 connettori. Anteriormente troviamo: - un connettore standard jack femmina da 3,5 millimetri per cuffia/microfono; - un connettore in standard USB-C 3.2 gen2 10G; - un connettore in standard USB-A 3.2 gen2 10G; - due connettori in standard USB-C, che oltre a gestire entrambi il Thunderbolt 4 a 40 Gbps, sono anche in grado di fornire alimentazione con il protocollo Power Delivery, uno da 15 watts e l'altro da 85 watts; Sul posteriore ci sono: - un connettore coassiale femmina spina DC da 5,5 millimetri (per l'alimentazione); - un connettore Display Port in grado di gestire 8K a 30HZ e 4K a 60HZ; - un connettore HDMI capace anch'esso di gestire 8K a 30HZ e 4K a 60HZ; - un connettore Ethernet di rete femmina in standard RJ-45 in grado di gestire fino ad 1 Gbps; - due connettori in standard USB-A 480M (con l'incisione del logo tastiera/mouse); - un connettore per l'inserimento di schede di memoria in standard SD (Secure Digital); - un connettore per l'inserimento di schede di memoria in standard MicroSD (TransFlash). Il pulsante d'accensione è ubicato anteriormente, sulla destra. Ma vediamo quali sono le criticità riscontrate. Decidere di ordinare un prodotto del genere significa possedere quantomeno un MacBookPro equipaggiato con chip M1 Pro o M1 Max oppure un LapTop con un processore Intel almeno di 11ª generazione; si tratta di computer decisamente High-End che come tali vanno trattati ed eventualmente equipaggiati/accessoriati. Innanzi tutto, ritengo che l'alimentatore, oltre che pesante ed alquanto grande, sia anche non eccessivamente gradevole alla vista; entrambi i cavi, quello di ingresso e quello di uscita, sono lunghi ma non abbastanza da consentire di nasconderlo per bene; lasciarlo in vista non mi sembra molto opportuno. La porta Ethernet gestisce al massimo 1 Gbps: ci si aspetterebbero come minimo 2,5 Gbps. Entrambi i connettori per le schede di memoria sono posizionati posteriormente, il che ne rende difficoltoso l'utilizzo, specialmente nel caso delle TransFlash. Riguardo al Power delivery, si arriva al massimo ad 85 watts; gli ultimi portatili sono decisamente più "affamati"; servirebbero come minimo 96 watts, quindi perché non sfruttare la capacità del thunderbolt 4 di arrivare fino a 100 watts? Le porte USB 3.2 gen2 sia "A" che "C" sono entrambe limitate a 10G; per andar bene avrebbero dovuto essere in grado di supportare almeno 20G, se non 40G. Anch'io uso ancora una tastiera cablata (ho una Cooler Master meccanica dalla quale non riesco a separarmi), ma il mouse cablato l'ho abbandonato da svariati anni; ben due porte USB-A 2.0 sinceramente le vedo un po' antiquate/inutili. Entrambe le uscite video, sia la DP che la HDMI risultano essere piuttosto limitate. Il cavetto USB-C - USB-C in dotazione, pur dall'apparenza pregevole, non reca sui connettori la serigrafia del thunderbolt (la saetta), il che dà adito a qualche legittimo dubbio. Si badi bene che stiamo comunque parlando di un dispositivo ad ogni modo notevole, ma per i 299,99 € richiesti (al momento di questa recensione), sinceramente ci si aspetterebbe qualcosa di più. Pertanto non posso andare oltre la sufficienza nel valutarlo e sinceramente non me la sento di consigliarlo.Leggi di più
Une station complète avec quelques lourdeurs!
Bonjour, La station plug and play ORICO propose une belle offre mais avec quelques bémols. Tout d'abord, elle est arrivée griffée. Je constate que sur un commentaire d'un testeur allemand, c'était aussi le cas! La station affiche 12 connexions simultanées avec : 2 ports Thunderbolt 4 40Gbps, 3 ports USB-A (1x USB 3.1, 2X USB 2.0), 1 port USB-C(10Gbps), 1 HDMI, 1x port DP 1.4, emplacement SD/TF,Gigabit Ethernet et port audio 3,5mm. Sont disposés en façade, le bouton d'alimentation, les ports Thunderbolt 4 40Gbps de 15 et 85 W, le port USB A 3.2 (10Gbps), le port USB-C (10Gbps) et le port audio 3,5mm. A l'arrière, on retrouve : l'alimentation, 1 HDMI, 1x port DP 1.4, 1 emplacement SD/TF,Gigabit Etherne Elle peut accueillir un moniteur 8k ou 2 de 4k, alimenter un ordinateur portable avec une charge de 85 W par son port Thunderbolt 4 en façade. Elle est livrée avec un manuel d'utilisation en chinois et en anglais, pas de français, un adaptateur électrique 130W, un câble de un mètre de 40Gbps USB-C vers USB-C data. Autre bémol: la taille de l'alimentation avec un led rouge. Elle est presque aussi grosse que le boîtier et dispose d'une led indiquant la connexion électrique en permanence. Moi qui souhaitais une station avec une alimentation propre, le problème est toujours présent! Côté esthétique, au vu du prix, elle est minimaliste! Au final, la station propose une offre complète et ses performances m'offrent un confort de travail certain. Cependant, avec un prix affiché au 19/05/24 de 279,99€, quelques bémols subsistent... Merci de m'avoir lu!Leggi di più
Thunderbolt 4 gepaart mit Technik Anfang der 2010er
Ich habe im letzten Jahr sechs Thunderbolt 4 (TB4) Dockingstationen getestet und bin bei der minimalsten Dockingstation von Belkin geblieben, weil sie wenigstens nichts verspricht, was sie nicht halten kann. Alle anderen TB4 Dockingstationen hatten an irgendeiner Stelle einen großen Minuspunkt und sind dafür einfach viel zu teuer. Die ORICO TB4 Dockingstation macht hier leider keine Ausnahme und ich würde sie niemandem empfehlen. Sie ist durchaus funktional, aber wer sein "High-End" Gerät, wie ein MacBook Pro M1 bis M3 Pro / Max, an einer TB4 Dockingstation betreiben will hat wohl entsprechende Ansprüche. Ansonsten kann man sich auch eine deutlich günstigere Thunderbolt 3 Dockingstation holen und genauso viel Spaß damit haben, ohne die Kasse zu sprengen. Denn leider ist die ORICO Dockingstation genau das: Eine Thunderbolt 3 Dockingstation mit Thunderbolt 4 Anschluss. Doch alle nach außen geführten Ports sind nicht zeitgemäß. 1. Es gibt keinen rückwärtig geführten TB4 Ausgang, um z.B. ein 4K oder 8K Bildschirm darüber zu betreiben. 2. Es gibt nur 1Gbps Ethernet, wobei man heut zu Tage durchaus 2.5 Gbps erwarten dürfte. 3. Nur 85W Ladeleistung des Host-Systems. Ein MacBook Pro M3 Pro mit 14 Zoll Diagonale gönnt sich unter Vollast bzw. beim Fast-Charging schon mal gerne ein 96W Netzteil zum Frühstück (übertrieben gesprochen). Ein 16 Zoller ist mit über 100 W noch hungriger und von einem potenten Windows-Laptop will ich gar nicht sprechen. 4. Nur ein forderseitig geführter Thunderbolt 4 Anschluss mit maximal 15W Ladeleistung. 5. Nur ein 10Gbps USB A und ein C Anschlüsse: Hier sieht man, dass irgendwas mit der Dockingstation nicht stimmt. Eine TB4 Dockingstation sollte mindestens einen 20Gbps, wenn nicht gar 40Gbps Ausgang haben. Und das sind nur die Sachen, die mir bzgl. der Thunderbolt 4 Thematik nicht gefallen. Hinzu kommen noch: - Der SD-Kartenleser ist hinten, was ihn schwer zugänglich macht - besonders bei der Nutzung einer Micro SD Karte. - Hinten gibt es 2x USB A 2.0 mit einem Logo für "Tastatur und Maus". Auch wenn ich nichts gegen kabelgebundene Peripherie habe, so zeigt es doch, dass hier irgendwie sehr viel "Nostalgie" verbaut ist (ich selbst nutze Bluetooth Peripherie, daher soll es mir egal sein - USB 2.0 braucht man immer mal wieder). - Das Design wirkt irgendwie altbacken. - Die Dockingstation kam schon verkratzt bei mir an. Und dann ist da noch das Netzteil, welches größer ist als die Dockinstation selbst. Dieses hat einen Kaltgeräteanschluss auf der einen Seite, aber ein fest verbundenes und leider viel zu kurzes Gleichstromkabel auf der anderen. Dadurch, dass das Netzteil so klobig ist, hätte es ein viel längeres Anschlusskabel gebraucht, damit man das dicke Ding irgendwo gut verstauen oder verbauen kann. So ein hässliches Teil lege ich mir nicht in Sichtweite. Nun hängt der Oschi im Kabelnetz unterm Schreibtisch, anstelle in der Netzteilablage platz zu finden. Wer sich meinen aktuellen Favorit in Sachen Thunderbolt 4 von Belkin anguckt, der fragt sich vielleicht, warum ich so viel meckere und dann eine Dockingstation mit nur drei TB4, einem TB4-Hostanschluss und einem USB A 3.0 Anschluss gut finde? Ja gerade deshalb: Es hat drei Thunderbolt 4 Anschlüsse, welche jeder für sich die volle Leistung bieten. So kann ich sowohl meinen externen Monitor, meine Soundanlage und ein 2.5Gpbs Ethernet-Dongle dran betreiben und habe keine Flaschenhälse. Zudem liefert es die für mich interessanten 96W Ladeleistung und ist kompakt auf meinem Schreibtisch. All diese Aspekte erfüllt das Orico Gerät nicht. Ja, es funktioniert soweit, aber dafür ist es dennoch zu teuer! Die 280 Euro kann man mit einer anderen TB4 Dockingstation besser anlegen.Leggi di più
Bien mais...
La docking station fait le job qu on lui demande de faire. On a tout ce dont on a besoin et tout fonctionne très bien avec un mac. Le gros point noir, c est l alimentation... Elle est grosse et lourde... Et empêche de l utiliser en déplacement. Si vous cherchez un truc qui reste à domicile, c'est top... Sinon, passez votre chemin.Leggi di più