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Zoom sulla serie A- 26° giornata

FIRENZE, 05 MARZO 2012- Il Milan asfalta il Palermo, calando il poker al “Barbera”. Ibrahimovic (al ritorno dopo la squalifica di tre giornate per il famoso “buffetto” ad Aronica), sigla una fantastica tripletta nel primo tempo, nella ripresa chiude i conti Thiago Silva. I rossoneri, scatenati e spettacolari, infliggono il primo ko casalingo alla compagine siciliana. L’esaltante vittoria contro i rosanero permette alla squadra di Allegri di preparare al meglio il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l’Arsenal e di allungare sulla Juventus che frena in casa contro il Chievo Verona. La Vecchia Signora va in vantaggio con De Ceglie (rete viziata da una posizione di off-side dello stesso difensore) e raggiunta dal goal di Dramè nel secondo tempo. Una Vecchia Signora deludente che rallenta, nuovamente, contro una cosiddetta “piccola”. I bianconeri rimangono imbattuti ma 12 pareggi sono tanti e comportano un numero di punti persi molto significativo. La squadra di Antonio Conte è sembrata stanca e poco lucida contro un avversario generoso ma di certo non brillante. Un limite più volte evidenziato che non ridimensiona i sogni scudetto degli juventini ma impone una decisa sterzata. [MORE]

La Lazio si aggiudica il derby capitolino superando per 2-1 i cugini giallorossi. La Roma vede la sua partita fortemente penalizzata dall’espulsione del portiere Stakelemburg dopo pochi minuti di giochi. Al cartellino rosso consegue il penalty trasformato da Hernanes. Il team di Luis Enrique ha la forza di trovare il pareggio con Borini ma deve arrendersi alla rete di Mauri nella ripresa. Amarezza e delusione per la Roma unita alla rabbia di aver giocato per quasi tutta la sfida in inferiorità numerica. Popolo laziale in estasi per la seconda vittoria stagionale nella stracittadina romana e per il terzo posto in solitario.

Infatti l’Udinese impatta contro l’Atalanta di Colantuono che costringe i padroni di casa friulani a un pareggio a reti bianche. Il Napoli continua a coltivare la “sperazella” del terzo posto espugnando il “Tardini” di Parma per 2-1. Dopo il vantaggio partenopeo di Cavani gli emiliani trovano il pari con Zaccardo, decisiva la rete in “zona Cesarini” di Lavezzi (molto contestata dal Parma per il fuorigioco dell’argentino). Il Bologna vince di misura sul Novara, al "Dall'Ara", stretto nel ricordo di Lucio Dalla, decide il goal di Acquafresca.

Il Siena supera di slancio il Cagliari tra le mura amiche con un perentorio 3-0. Frizzante pareggio per 2-2 tra Lecce e Genoa al “Via del Mare”. La Fiorentina si impone per 2-0 sul Cesena, grazie all’autorete di Moras e al goal di Nastasic.

Nel posticipo il Catania conclude il primo tempo a San Siro sul 2-0 grazie alle reti di Gomez e Izco, dominando l'Inter di Ranieri. Nella ripresa i nerazzurri, più con il cuore che con il gioco, acciuffano il pareggio con Forlan e Milito, limitando i danni ed evitando l'ennesima sconfitta. Onore agli etnei di Montella per lo spessore della partita disputata. Per Ranieri c'è di buono solo il punto conquistato con un'orgogliosa rimonta che non allontana, di certo, gli enormi problemi della sua squadra.

Davide Scaglione