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Zoom sulla serie A - 13° giornata

FIRENZE, 28 NOVEMBRE 2011- La Juventus, in questa spezzettata giornata di campionato, era attesa dal big match contro la Lazio con entrambe le squadre appaiate in testa alla classifica. I bianconeri hanno dato un segnale forte al campionato espugnando l’Olimpico con una rete di Pepe. [MORE]

Una prova di forza e di solidità della squadra di Conte che supera una buona Lazio e, con una partita da recuperare, può proiettarsi verso un’ipotetica ma non impossibile fuga. Infatti, considerata questa continuità di risultati, l’assenza di impegni europei e gli scontri diretti, finora, a favore: ci troviamo di fronte a qualcosa di molto più concreto rispetto ad una semplice ipotesi.

Nel posticipo il Milan replica alla Juve con un perentorio 4-0 sul Chievo Verona. A San Siro la pratica per i rossoneri è archiviata già al termine dei primi 45 minuti di gioco con la doppietta di Ibrahimovic (101 ret in serie A) e i goal di Thiago Silva e Pato. La squadra di Di Carlo ha dovuto recitatare la non piacevole parte di vittima sacrificale contro un Diavolo implacabile e scatenato. Nelle ultime 7 partite di campionato il Milan di Allegri ha vinto sei partite pareggiandone una, mettendo a segno qualcosa come 22 reti. Un autentico rullo compressore che non sembra intenzionato a fermarsi. Insomma a scucirsi lo scudetto dal petto, il Milan non ci pensa neanche. La Juventus è avvertita.

Nell’anticipo del venerdì l’Udinese vince per 2-0 contro la Roma di Luis Enrique. Nei confronti del tecnico spagnolo si alterna, ormai, entusiasmo e insofferenza da parte del popolo giallorosso. Alti e bassi che fanno male al morale e alla classifica. Guidolin gongola per il secondo posto dei friulani. Belli e vincenti, con una maturità da grande squadra. Un mix che permette di continuare a sognare.

Dopo l'impresa di Champions League, seppur su scala ridotta, al Napoli di Mazzarri riesce qualcosa di simile. Contro un'ottima Atalanta, andata in vantaggio con una rete dell'ex Denis, i partenopei trovano il pari negli ultimi secondi con una zampata di Cavani. Evitata in extremis la sconfitta, il Napoli deve fare i conti con una classifica che non permette ulteriori passi falsi: lì davanti le altre corrono.

Inter corsara a Siena con un goal di Castagnos(primo in serie A) al 90°minuto. Superato un discreto Siena che non ha affatto demeritato. Una prova non irresistibile dei nerazzurri che tuttavia hanno saputo soffrire e sfruttare l’occasione al momento propizio. La seconda vittoria consecutiva non autorizza  improbabili proclami di rimonta  ma con la “Pazza” mai dire mai.

Il Cesena ritrova adrian Mutu che con una doppietta stende il Genoa al “Manuzzi”. Cagliari e Bologna pareggiano 1-1 regalando non poche emozioni. Il Palermo impone nuovamente la legge del “Barbera” superano per 2-0 la Fiorentina dell’ex Delio Rossi, con le reti di Miccoli e Ilicic. Il Novara abbandona l’ultimo posto della classifica vincendo in rimonta per 2-1 contro il Parma. Importante successo esterno per il Catania a Lecce: decide un gran goal di Barrientos nei minuti finali.
 

Davide Scaglione