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Zoom sulla serie A - 12° giornata

FIRENZE, 21 NOVEMBRE 2011- Il week end di campionato vede protagonisti, loro malgrado, gli arbitri. Iniziamo dal Milan di Allegri che domina a Firenze nel primo tempo e trova la rete del vantaggio con Seedorf, ma il goal viene ingiustamente annullato a causa di un inesistente fuorigioco. Nella seconda frazione di gioco i rossoneri accusano un leggero calo ma nonostante una maggiore intraprendenza dei viola trovano un palo incredibile con il rientrante Pato. [MORE]

Sempre sul brasiliano ci sono state  le proteste milaniste per un clamoroso fallo di Nastasic in area di rigore. Mazzoleni e i guardalinee, oltre ad una buona organizzazione difensiva permettono a Delio Rossi di ottenere un buon pareggio all’esordio. Milan irritato, per usare un eufemismo, per le errate decisioni arbitrali e per non aver trovato il goal della vittoria malgrado una prova assolutamente positiva.

La Juventus strapazza il Palermo per 3-0. Siciliani double face in questo campionato: invincibili in casa, inguardabili in trasferta. La squadra di Conte vince e convince, riconquistando la testa della classifica, con una partita da recuperare tra l’altro. Se la Vecchia Signora manterrà inalterati ritmi, forma e cattiveria agonistica saranno dolori per tutte le altre pretendenti allo scudetto.

L’Inter supera il Cagliari per 2-1, dando il via alla difficile ma non impossibile risalita della china. Buona intensità e netto miglioramento del gioco per i nerazzurri che dopo due legni nel primo tempo trovano la rete del vantaggio con Thiago Motta in posizione, però,di fuorigioco. Chiude i conti Coutinho con un gran goal al termine una bellissima azione corale. Inutile per gli isolani la rete di Larrivey nel finale. E’ presto per parlare di rinascita interista, servono ben altri banchi di prova. Di sicuro la vittoria fornisce un’importante iniezione di fiducia e muove una classifica a dir poco mediocre.

Napoli e Lazio seguono l’esempio di Firenze e impattano in un pareggio a reti bianche che permette ai biancocelesti di mantenere il primo posto in classifica. Proteste dei partenopei per il goal annullato a Maggio, a testimonianza della giornataccia di molte terne arbitrali. Può godersi il bicchiere mezzo pieno la Lazio orfana di Klose a differenza del Napoli di Mazzarri che continua a deludere e a perdere terreno prezioso: la vetta è, virtualmente, lontana sette punti.

L’Udinese cade a Parma perdendo il primato in classifica. Buona prova degli emiliani che conquistano tre punti pesanti. Malgrado la sconfitta, decisamente meritata per quello che si è visto in campo, risulta difficile e ingeneroso muovere critiche nei confronti dei friulani. Una battuta d’arresto che non può cancellare quanto di buono fatto finora dalla squadra di Guidolin.

Il Chievo espugna Catania per 2-1 in una partita piena di emozioni. Il Genoa in inferiorità numerica per l’espulsione di Antonelli nel Primo tempo riesce ad avere la meglio su un Novara generoso nel finale con una rete di Veloso. Pirotecnico 2-2 tra Siena e Atalanta, con gli ospiti due volte in vantaggio con uno scatenato Denis ma recuperati dal penalty di D’Agostino e in zona Cesarini dalla zampata di Gazzi. Nel posticipo la Roma supera per 2-1 il Lecce, sciupando numerose occasioni ma riuscendo ugualmente ad aggiudicarsi i tre punti.
 

Davide Scaglione