Politica

Zingales abbandona Giannino: «Le sue credenziali accademiche sono false»

ROMA, 18 GENNAIO 2013 - Sarà pure un partito nato da poco, ma Fare per Fermare il Declino è già nella bufera, una bufera che sta soffiando proprio sulla figura del candidato premier Oscar Giannino e che è stata generata dalle pesanti dichiarazioni di uno dei fondatori del movimento, Luigi Zingales.

Su Facebook, Zingales spiega che non si tratta di un addio per divergenze politiche, ma di un abbandono per cause morali per via delle aspettative tradite da Giannino: «I fatti sono i seguenti. Quattro giorni fa, per caso, ho scoperto che Oscar Giannino ha mentito in televisione sulle sue credenziali accademiche, dichiarando di avere un Master alla mia università anche se non era vero. Anche la sua biografia presso l’Istituto Bruno Leoni ora prontamente rimossa riportava credenziali accademiche molto specifiche e, a quanto mi risulta, false.[MORE]

Questo è un fatto grave, soprattutto per un partito che predica la meritocrazia, la trasparenza, e l’onestà. Ciononostante, il fatto per me ancora più grave è come questo brutto episodio è stato gestito. In una organizzazione che predica meritocrazia, trasparenza, ed onestà, la prima reazione avrebbe dovuta essere una spiegazione di Giannino ai dirigenti del partito, seguita da un chiarimento al pubblico. Invece Oscar si è rifiutato, nonostante io glielo abbia chiesto in ginocchio.

Il Corriere della Sera riporta la risposta di Giannino, che già ieri a Matera aveva voluto spegnere sul nascere la questione: «Mai preso un master alla Chicago Booth. Sono andato a Chicago a studiare l'inglese e così via. Bastava chiederlo e avrei risposto. Lo chiarisco perché in rete c'è una cosa che monta. Luigi Zingales insegna alla Chigaco Booth, mi è capitato di parlarci ed è uno dei nostri fondatori. Insegna lì. Io sono stato a Chicago da giovane a studiare e non ho preso il master alla Chicago Booth».

(Foto: ultimissimeauto.com)

Giovanni Gaeta