Zelensky a Castel Gandolfo: incontro con Papa Leone XIV, poi vertice con Giorgia Meloni
Papa Leone XIV incontra Zelensky a Castel Gandolfo: diplomazia, pace e dialogo sui bambini ucraini
Un nuovo incontro tra Vaticano e Ucraina per rafforzare il dialogo e favorire una pace giusta e duratura
La visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Castel Gandolfo segna un passaggio importante nelle relazioni tra Ucraina e Santa Sede. Un appuntamento che si inserisce nel quadro delle iniziative internazionali volte a riaprire i tavoli diplomatici e promuovere negoziati per la pace dopo oltre tre anni di conflitto. Nel cuore della residenza estiva papale, Zelensky è stato ricevuto da Papa Leone XIV nella suggestiva Villa Barberini: un incontro riservato, definito "sincero e sereno", che ribadisce l’attenzione del Vaticano verso la crisi umanitaria in corso.
Il contesto internazionale della visita
Il viaggio del presidente ucraino arriva dopo una serie di tappe europee – Londra, Bruxelles e Roma – in un momento delicato per i rapporti diplomatici globali. A margine dell’udienza in Vaticano, Zelensky è atteso anche a Palazzo Chigi per l’incontro con la premier italiana Giorgia Meloni, mentre Kyiv si prepara a presentare agli Stati Uniti una proposta aggiornata di piano di pace condiviso con Francia, Germania e Regno Unito.
Il Vaticano, negli ultimi mesi, ha mantenuto un ruolo discreto ma continuo di mediazione umanitaria, soprattutto legata allo scambio di prigionieri di guerra e al rientro in patria dei bambini ucraini deportati in Russia.
Al centro del colloquio: pace, prigionieri e tutela dei minori
Durante la conversazione – durata circa trenta minuti – Papa Leone XIV ha evidenziato l’urgenza di continuare il dialogo e di sostenere percorsi diplomatici concreti. Secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa vaticana, tra i temi principali:
- ricerca di una pace giusta e duratura, non solo un cessate il fuoco temporaneo
- liberazione dei prigionieri di guerra
- rimpatrio dei bambini ucraini sottratti alle famiglie e trasferiti in Russia
- sostegno umanitario attraverso missioni coordinate dal Vaticano
Una questione già emersa in passato, quando il Papa aveva incontrato a Roma madri e mogli di soldati ucraini e adolescenti rientrati dopo periodi di trattenimento forzato.
Le dichiarazioni e il messaggio social del presidente ucraino
Al termine dell'udienza, Zelensky ha pubblicato un messaggio sul proprio profilo X, ringraziando il Pontefice per la mediazione diplomatica e per la costante attenzione verso l’Ucraina. Ha inoltre confermato di averlo invitato a visitare Kyiv, definendo la possibile presenza papale come "un forte segnale di speranza e sostegno al popolo ucraino".
Il presidente ha sottolineato la collaborazione in corso con gli Stati Uniti per definire strategie diplomatiche realistiche, apprezzando il contributo umanitario e spirituale della Santa Sede.
Doni simbolici tra fede e fratellanza
Lo scambio dei doni ha arricchito il valore del momento: Zelensky ha consegnato un presepe tradizionale ucraino, testimonianza dell’artigianato del Paese. Il Papa ha ricambiato con una formella in bronzo che raffigura bambini intenti a ricomporre un mappamondo a puzzle – simbolo della fraternità universale e richiamo diretto all’enciclica Fratelli Tutti.
Una relazione in evoluzione: i tre incontri tra Vaticano e Ucraina
Quella di Castel Gandolfo è la terza udienza privata tra i due leader:
| 18 maggio 2025 | Vaticano | prima udienza dopo l’inizio del pontificato, invito informale del presidente |
| 9 luglio 2025 | Castel Gandolfo | disponibilità della Santa Sede a ospitare negoziati Russia-Ucraina |
| dicembre 2025 | Castel Gandolfo | dialogo sui bambini ucraini, prigionieri e percorsi diplomatici |
Il filo conduttore rimane costante: pace, dialogo e mediazione.
Conclusioni
L’incontro tra Papa Leone XIV e Volodymyr Zelensky rappresenta un tassello significativo nella rete di relazioni internazionali attorno alla guerra in Ucraina. La Santa Sede riafferma la sua vocazione al dialogo come strumento diplomatico e mantiene viva l’attenzione sulla tutela della popolazione civile, con un focus particolare sui minori coinvolti nel conflitto.
- Il messaggio comune è chiaro: senza confronto e mediazione, non potrà esistere una pace giusta.
Guerra in Ucraina: aggiornamenti politici e diplomatici tra Regno Unito, UE e Italia
Le ultime dichiarazioni di leader europei e internazionali sul conflitto, con focus su pace, aiuti militari e incontro Zelensky–Meloni
Il conflitto in Ucraina continua a essere al centro del dibattito internazionale, con nuove prese di posizione politiche, dichiarazioni ufficiali e incontri tra capi di Stato. L’Europa conferma il proprio ruolo attivo nel sostegno militare e umanitario a Kiev, mentre Londra diffonde una notizia che scuote l’opinione pubblica.
Membro delle forze armate britanniche muore in un incidente in Ucraina
Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha confermato il decesso di un militare coinvolto in un tragico incidente durante un test di una nuova capacità difensiva. Secondo quanto riportato, il soldato non era impegnato in combattimento diretto ma stava collaborando con le forze ucraine lontano dalla linea del fronte. Londra ha ribadito la presenza limitata di personale britannico nel Paese.
L’annuncio ha suscitato cordoglio e preoccupazione, riaccendendo il tema del coinvolgimento internazionale nel conflitto.
Merz: "Inconcepibile una pace senza Ucraina e senza l'Europa"
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha sottolineato come qualsiasi piano di pace debba includere Kiev e i partner europei. Una "pace imposta" non sarebbe accettabile, ha affermato dopo l’incontro a Berlino con il premier armeno Nikol Pashinyan.
Merz ha ricordato i recenti colloqui di Londra con Zelensky, Macron e Starmer, evidenziando la volontà comune di collaborare alla definizione di un percorso diplomatico. Il cancelliere ha inoltre ribadito che la Russia potrebbe fermare la guerra rapidamente, se lo volesse.
Tajani: "Italia saldamente al fianco di Kiev"
Il vicepremier Antonio Tajani ha comunicato via X di aver discusso con il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, confermando il sostegno italiano e l’arrivo del 12° pacchetto militare, con forniture e generatori per la popolazione.
Tajani ribadisce l’impegno dell’Italia nella ricostruzione e nella ricerca di una pace giusta e duratura.
Sybiha: "Utilizzare i beni russi congelati e aumentare i contributi"
Il ministro ucraino Sybiha ha reso noto un colloquio con Tajani, definendo fondamentale l'utilizzo dei beni russi congelati e l’aumento dei contributi internazionali al programma “Purl” e al progetto europeo “Safe”.
Sybiha ringrazia l’Italia per il sostegno costante e per il nuovo pacchetto di aiuti, sottolineando il valore della collaborazione europea per la sicurezza e la pace.
Zelensky a Roma: collaborazione diplomatica con Meloni
Durante la visita a Palazzo Chigi, Volodymyr Zelensky ha descritto l’incontro con Giorgia Meloni come “ottimo e sostanziale”, con focus su diplomazia e sicurezza energetica.
Secondo il presidente ucraino, l’Italia sta giocando un ruolo concreto nella definizione di percorsi per avvicinare la pace e supportare le famiglie ucraine sotto attacco.
Costa (UE): "Non ripeteremo l'errore dell'Afghanistan"
Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa ha assicurato che la UE continuerà a sostenere l’Ucraina, affermando che una pace deve essere giusta e stabile, non una semplice tregua.
Costa ribadisce il principio: "niente sull’Ucraina senza l’Ucraina", rimarcando l’autonomia decisionale di Kiev.
Putin: "Il Donbass è territorio storico della Russia"
Il Cremlino mantiene toni rigidi. Vladimir Putin, durante una riunione con il Consiglio per lo sviluppo della società civile, ha ribadito che il Donbass è storicamente russo, sostenendo che Mosca stia “cercando di porre fine alla guerra”.
Una posizione che contrasta fortemente con la visione occidentale e ucraina.
Flash mob a Roma e mobilitazione civile
Davanti a Palazzo Chigi si è svolto un flash mob pro-Ucraina con bandiere UE e ucraine, organizzato da +Europa e sostenuto da membri di Pd e Azione. Messaggio chiaro: più integrazione europea e sostegno a Kiev.
Il tema europeo divide ancora la politica italiana tra visioni più atlantiste e posizioni considerate più ambigue.
Attacco con droni in Russia: 14 feriti in Ciuvascia
Le autorità russe hanno denunciato un attacco con droni attribuito all’Ucraina, con 14 feriti e danni a edifici residenziali. Il ministero della Difesa russo dichiara di aver neutralizzato 121 droni nella notte.
Zelensky: "Siamo pronti a presentare proposte agli USA"
Il presidente ucraino conferma contatti continui con Washington. Le misure per una possibile pace verranno presentate agli Stati Uniti dopo il ciclo di incontri europei.
Conclusioni
La giornata politica sul tema Ucraina evidenzia un panorama internazionale ancora complesso e in movimento, ma con un messaggio comune da parte dell’Europa: sostegno a Kiev e ricerca di una pace stabile e condivisa.
L’Italia consolida il proprio posizionamento nel fronte occidentale, con un ruolo attivo sia sul piano militare che diplomatico.
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