Politica
Zavettieri: raccolta firme per un'assemblea costituente
ROMA, 14 DICEMBRE 2011 - “Il Governo Monti nasce dalla crisi irreversibile della maggioranza e del sistema bipolare che non ha saputo offrire soluzioni di ricambio credibili ad una situazione di paralisi divenuta insostenibile e gravida di conseguenze negative per l’Italia ed i suoi cittadini”.[MORE]
Ciò è quanto ha dichiarato Saverio Zavettieri, Segretario nazionale dei Socialisti Uniti – P.S.I. “Un quadro politico inedito – prosegue l’esponente socialista – che sconfessa i paladini del bipolarismo maggioritario e regala al Paese un Governo di tecnocrati di colore grigio, una sorta di tripartito (PdL – PD – Terzo Polo) sostenuto da forze che non comunicano tra di loro, non frutto di una libera scelta, ma imposto dalle circostanze che hanno trovato nel Quirinale un interprete poco neutrale”.
“Un Governo di tregua buono, forse, per scongiurare le elezioni anticipate ritenute dai più un disastro, ed anche per svelenire, con l’uscita di scena del Cavaliere, il clima politico nella speranza di una riflessione delle forze maggiori sui limiti di una esperienza durata quasi un ventennio e da archiviare in fretta, ma non certo idonea a curare la malattia italiana che affonda le sue radici in un sistema economico e sociale bloccato ed in un sistema politico ed istituzionale che ha smarrito il senso della sua missione”. Quanto al Governo Monti – aggiunge Zavettieri - entrato in scena con l’enfasi del decreto salva-Italia basato su rigore, equità e crescita rischia di aggravare la fase recessiva pur di salvare i maggiori responsabili della crisi, ai danni della stragrande maggioranza degli italiani”.
“In questo quadro diventa urgente e necessaria una iniziativa dei riformisti veri, ovunque si collocati, chiamati ad una grande prova di responsabilità che debbano far convergere i loro sforzi, al di là delle collocazioni attuali che hanno poco senso, ad impegnarsi in una grande campagna di verità innanzi al Paese che sfoci in una petizione di massa per l’elezione di una Assemblea costituente con metodo proporzionale e con mandato limitato a 12 mesi che si appalesa essere come l’unico strumento in grado di riformare le Istituzioni e lo Stato che decenni di chiacchiere hanno solo reso ingiusti ed opprimenti.
In questa direzione – conclude Zavettieri - si muove l’iniziativa dei “Riformisti Italiani” con la raccolta delle firme che ci auguriamo possa avere successo non nell’interesse esclusivo di un movimento, ma per l’intera comunità nazionale”.
Caterina Stabile