Cronaca
Zaninelli riconfermato direttore generale di Atv. Dopo lo scandalo, torna a capo dei trasporti di Vr
VERONA, 15 MARZO 2014- Massimo Bettarello, presidente di Atv (Azienda trasporti Verona), ha annunciato ieri che il dott. Stefano Zaninelli è stato riconfermato alla carica di Direttore generale dell’azienda. Il nome di Zaninelli era finito nell’occhio del ciclone circa un anno e mezzo fa per via di un’indagine su appalti per la pulizia dei bus che sarebbero stati truccati.
Le indagini avevano portato a scoprire un sistema di favoritismi tra Ftv, la municipalizzata dei trasporti di Vicenza, e la società dell’imprenditore Diego Nicolini, titolare dell’omonima srl. Per “Appaltopoli autobus” a luglio 2013 furono emesse diverse condanne: Diego Nicolini (4 anni e 2 mesi), la sua segretaria Marisa Bonato (2 anni e 2 mesi), Presidente di FTV Valter Baruchello (2 anni e 4 mesi), il suo legale Antonio Donà (1 anno e 8 mesi).
A settembre si è cominciato ad indagare sul filone veronese dell’inchiesta, quello che riguarda Atv. Indagati: Gianluigi Soardi (ex Presidente Atv) e Stefano Zaninelli ( Direttore generale). Il reato contestato ai vertici Atv erano quello di abuso d'ufficio: assunioni poco chiare per le qali si cercano spiegazioni.
“La procedura seguita per l'attribuzione dell'incarico di Direttore Generale è stata improntata alla massima trasparenza e imparzialità” ha detto il presidente Bettarello. “Per quanto riguarda l'esito della selezione, mi considero pienamente soddisfatto. Credo infatti che per la competenza e la professionalità di Zaninelli parlino i risultati ottenuti da ATV in questi anni, in cui da Direttore è riuscito a mettere in atto con efficacia le indicazioni strategiche della presidenza e del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda. E i risultati importanti del bilancio in corso di approvazione, che si chiuderà con un significativo utile, mentre tutte le aziende di trasporto d'Italia sono in difficoltà, saranno ancora una volta la risposta migliore a tutte le critiche e le sterili polemiche degli ultimi tempi”.
Di parere opposto invece gli esponenti scaligeri comunali del Pd. Spiega il capogruppo Michele Bertucco: “Alla notizia del bando Atv per selezionare il nuovo direttore generale il 27 febbraio scorso avevamo scritto il nome di Zaninelli su un foglio che poi abbiamo sigillato dentro una busta. Scommessa vinta: Zaninelli è stato confermato direttore generale di Atv. Ma non è stato difficile: il bando era adatto al suo profilo e in favore della riconferma si era successivamente espresso, molto imprudentemente, anche il sindaco. Questo significa che il Sistema Tosi non vuole cambiare, continua a premiare la fedeltà politica sopra ogni cosa, dribblando anche le leggi che avrebbero voluto per quel posto una persona in possesso della laurea magistrale”.
Federica Sterza
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