Cronaca
Zam: tensione davanti a Palazzo Marino, dopo lo sgombero di questa mattina
MILANO, 22 MAGGIO 2013 – Dopo lo sgombero dello Zam, eseguito questa mattina dalle forze dell’ordine, le proteste degli appartenenti del centro sociale si sono spostate davanti a Palazzo Marino, come era stato preannunciato. Infatti, intorno alle 16.00, circa 200 persone si sono dati appuntamento a Porta Genova, per poi sfilare in corteo fino ad arrivare in piazza della Scala.
Il corteo si è svolto senza incidenti, solo il lancio di un paio di fumogeni, come ha riferito la polizia. , Come sostenuto dai giovani dello Zam in via Olgiati, il loro obiettivo è quello di parlare col sindaco Giuliano Pisapia, che «ci deve spiegare cosa è successo oggi con l'ennesimo sgombero dopo che in campagna elettorale aveva fatto ben altre promesse». [MORE]
Una volta arrivati davanti alla sede del Comune, sono cominciati i tafferugli. Per tre volte i manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone che la polizia aveva creato. Dopo qualche momento di tensione – intorno alle 19.00 - tutto è tornato alla tranquillità, con i manifestati che, attraverso il megafono, hanno dichiarato: «le mobilitazioni contro lo sgombero non si fermano". La protesta in piazza Scala è finita intorno alle 19 quando i giovani hanno annunciato al megafono: "Per oggi ce ne andiamo ma ritorneremo».
(fonti: La Repubblica, Il Messaggero. Fotogramma milanoinmovimento.com)
Rosy Merola