Politica
Zaia sulla legge di stabilità: "Tagli insostenibili, le Regioni sono stremate"
VENEZIA, 18 OTTOBRE 2014 - Il governatore del Veneto Luca Zaia va all'attacco sulla legge di stbilità varata mercoledì sera dal governo e sul suo blog scrive: "Per le Regioni, quelle virtuose per prime, questa manovra passerà alla storia come la legge del massacro. Tagli insostenibili, che stiamo subendo sin dal 2011, ma che stavolta avranno pesantissime conseguenze, perché alla gente con una mano si dà ma con l'altra si toglie e le Regioni sono stremate".[MORE]
Zaia solleva la questione coperture, perché, ricorda il governatore, "una spending review seria dovrebbe imporre di tagliare dove si spreca, non dove si produce e si amministra con oculatezza". E prosegue: "Quando avranno la bontà di farci sapere quali sono le coperture della manovra, a cominciare da come tagliano l'Irap, cosa che chiedo da ben prima di Renzi, senza tagliare la sanità, scelta aberrante che finirà per ricadere proprio su imprese e cittadini che si vorrebbero agevolare".
Il Presidente trova ingiusto in particolare che il lavoro delle "regioni virtuose" non venga riconosciuto: "chi paga una siringa 10 volte tanto che in Veneto continuerà a farlo, chi paga un pasto in ospedale come al ristorante di lusso invece che con i nostri 8 euro continuerà così, chi ha 22 mila continuerà ad averli".
Poi l'affondo: "Siamo pronti alla ribellione in tutte le forme possibili purchè legittime, ma sappiano i gabellieri di Roma che il Veneto non taglierà un euro del suo bilancio almeno, e men che meno toccherà la sua sanità di eccellenza finchè non vedremo che altrove ne saranno stati tagliati 10 o 20. E allora non ci sarà bisogno d'altro".
Federica Sterza