Yara Gambirasio, alla ricerca dell'Orco di Brembate

BERGAMO, 8 DICEMBRE -  E' il titolo di un nuovo thriller girato sulle strade umide di una piccola comunità nel bergamasco.

Inquirenti, forze dell'ordine e volontari stanno battendo palmo a palmo palestre, invasi artificiali, boschi, aziende edilI, ma ancora nessun segnale, nessuna traccia, nessun indizio di Yara Gambirasio, la studentessa 13enne scomparsa dalla sua città natale il 26 novembre.

Archiviato lo scempio investigativo sul malcapitato Mohammed Fikri, congelate le polemiche xenofobe nei confronti della comunità maghrebina, nella stanze bianche della Procura i pm brancolano nel buio.[MORE]

L'INDAGINE - Yara  conosceva i rapitori. E' una delle ipotesi seguite anche ieri dagli investigatori, ma le loro supposizioni si spingono più in là. 

Se nessuno può aver notato Yara quando ha lasciato la palestra utilizzando l'uscita di sicurezza, è però difficile ipotizzare che le sue urla non siano state sentite. Così come, nel caso i rapitori fossero stati in due o più unità, appare poco credibile che la scena non sia stata notata da nessuno dei passanti. La tredicenne non si sarebbe mai allontanata di sua spontanea volontà con uno sconosciuto, afferma senza ombra di dubbio chiunque l'avesse conosciuta. Yara non avrebbe nessun amore adolescenziale nascosto, nessun segreto nel computer o nella rubrica del cellulare. Una bimba, una ragazza trasparente: se ha scelto di uscire da una porta inconsueta, deve esserci stato un motivo", si ripetono gli investigatori: Yara conosceva chi l'ha attirata nella trappola.

I TESTIMONI - L'ipotesi degli investigatori contrasta però con alcune testimonianze "chiave" che parlano esplicitamente di due uomini misteriosi. Il 19enne Enrico Tironi, professione metalmeccanico, per primo rivelò di aver visto Yara parlare con due persone a bordo di un furgone bianco. Un altro testimone, poco tempo dopo la scomparsa della ragazza, ha detto alla polizia di averla vista, a pochi metri dal palazzetto dello sport, vicino a una Citroen rossa. 

Nel frattempo proseguono a ritmo serrato gli accertamenti tra i conoscenti della famiglia Gambirasio per estrapolare elementi utili alle indagini, mentre in paese cominciano a circolare rumors sulla mancata tempestività delle ricerche. 

E fu notte e fu mattino il dodicesimo giorno.

M.R.