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SUNNYVALE (CALIFORNIA), 22 MAGGIO 2013 - Da quando la notizia ufficiale è arrivata, in rete non si parla d'altro. La società di servizi internet Yahoo ha acquistato il social network Tumblr per 1,1 milioni di dollari. Si tratta della cifra più alta mai sborsata per l'acquisto di un social network.[MORE]
Marissa Mayer, amministratore delegato di Yahoo, si dichiara entusiasta dell'affare e promette di lasciare integra l'identità e lo spirito di una delle più diffuse piattaforme di condivisione contenuti esistenti sul web.
Tumblr nasce nel 2007 dalla mente geniale di David Karp, allora 20enne, un ragazzo appassionato di informatica e programmazione tanto da aver convinto i genitori a 15 anni di lasciare la scuola per dedicarsi alla sua passione e trasformarla in un vero lavoro. Tumblr nasce sul computer dell'appartamento di Manhattan di sua madre e subito diventa un successo di utenti.
Tumblr è l'unico social network che ha come unico obiettivo quello di far condividere contenuti ai suoi utenti, permettendo loro di pubblicare qualsiasi contenuto proveniente da un blog e di inserirlo sul proprio microblog (tumblelog). Si tratta di un luogo in cui davvero scambiarsi informazioni, post, contenuti di vario genere e di ogni settore, in cui la cultura contemporanea trova la sua linfa vitale e riesce a sgorgare anche al di fuori della rete virtuale.
Yahoo ha fatto un vero affare. Sì, perché la società californiana sarà anche stata una delle prime ad affacciarsi al web nel lontano 1997, iniziando la sua carriera come motore di ricerca, ma perdendo poi la sua identità per la strada, non reggendo il passo con il suo rivale più grande, Google. Adesso ha l'opportunità di recuperare, di avere una nota che contraddistingua il suo mondo ormai abbandonato da parecchi utenti.
Tumblr conta ben 134 milioni di iscritti a livello mondiale, negli Stati Uniti è uno dei 20 siti più visitati. Vengono pubblicati 50 miliardi di post al giorno e 900 post al secondo. I suoi utenti vanno dai 18 ai 24 anni, un target giovanissimo di cui Yahoo non potrà far altro che giovarne, dato che la maggior parte di loro non sa nemmeno della sua esistenza. Ma tutti questi "fedelissimi" utenti di Tumblr, ovviamente, non vanno delusi.
La Mayer ha dihiarato nel comunicato stampa ufficiale che lo spirito di Tumblr resterà inalterato e promette di "non fare casini". David Karp continuerà ad esserne l'amministratore e Yahoo potrà soltanto rendere il social network migliore e più veloce. Potrà appoggiarsi ai loro servizi pubblicitari, e "basarsi sui sistemi di personalizzazione di Yahoo e sulla sua infrastruttura per le ricerche online per aiutare i suoi utenti a scoprire nuovi creatori di contenuti, blogger, e i contenuti che più piacciono loro".
Anche se sul web i fedelissimi di Tumblr stanno lanciando petizioni e critiche per non sottostare al regime di Yahoo, si spera che, grazie a questa acquisizione, la rete possa continuare ad essere una risorsa per la creatività.
Valentina D'Andrea
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