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XX Festival d’autunno, domani al Chiostro dell’Osservanza il concerto di Gonzalo Rubalcaba: «Ho sempre ascoltato Mina e Raffaella Carrà
XX Festival d’autunno, domani al Chiostro dell’Osservanza il concerto di Gonzalo Rubalcaba: «Ho sempre ascoltato Mina e Raffaella Carrà. Suono il pianoforte perché volevo fare contenta mia madre»
È considerato uno dei più grandi pianisti Jazz al mondo, e la città di Catanzaro oggi ha l’incredibile opportunità di poterlo ascoltare dal vivo, in uno scenario mozzafiato come quello del Chiostro dell’Osservanza, sede della Procura. Lui è Gonzalo Rubalcaba e si esibirà in duo domani sera nell’ambito della programmazione del XX Festival d’autunno - realizzato dall’associazione Donne in arte con il supporto di Mic, Por Calabria Fesr Fse, Calabria Straordinaria, in collaborazione con Fondazione Carical e i Comuni di Catanzaro, Montauro, Soverato, Tropea e Santa Caterina – insieme al sassofonista francese Pierrick Pédron. Il concerto è, dopo il debutto in Francia, in prima nazionale: Rubalcaba e Pédron arrivano infatti a Catanzaro con la prima data del tour promozionale del loro primo album insieme, in duo, intitolato semplicemente “Pédron/Rubalcaba”, uscito lo scorso marzo e che nelle scorse settimane ha permesso loro di ottenere il premio come Miglior album del 2023 per i Victoires du Jazz, «una sorta di Grammy francese della musica Jazz», ha spiegato lo stesso pianista cubano, che si è detto piacevolmente sorpreso dal riconoscimento. Nell’album e anche nel concerto che proporranno a Catanzaro, i due presenteranno una serie di standard americani, arrangiati per duo di pianoforte e sassofono: «È nato tutto un paio di anni fa – ha raccontato Rubalcaba -. Mi è sembrata subito una cosa molto interessante, anche se sono stato lì lì per annullare tutto. Non stavo molto bene, da anni mi trascinavo problemi respiratori a causa di una sinusite, ma una volta che Pierrick e gli altri sono arrivati dalla Francia a New York, non potevo dire di no. Abbiamo registrato tutto in una sola volta, la chimica che si è creata con Pierrick è stata immediata, e io mi sono sentito meglio da subito. È stata la migliore medicina che potessi prendere».
La musica, per Rubalcaba, è stata sempre al suo fianco: «Sono cresciuto in una famiglia di musicisti e artisti – ha aggiunto -, circondato dalla musica. Ho cominciato da piccolissimo a suonare la batteria, poi ho scelto il pianoforte, perché mia mamma lo voleva. Oggi posso dire che aveva ragione, le mamme hanno sempre ragione: ci conoscono meglio di chiunque altro e sanno cos’è meglio per noi, anche se non ce ne rendiamo conto e lo capiamo solo col tempo. Mia mamma è stata, è e sarà sempre una delle persone più importanti della mia vita». E ha capito bene il talento del figlio fin da subito, visto che oggi Gonzalo Rubalcaba, come indicato dalla rivista Piano & Keyboard è uno dei più grandi pianisti del 20° secolo, al fianco di Bill Evans, Martha Argerich e Glenn Gould: «È tutto frutto di un grande lavoro, fatto di amore, sacrificio e dedizione. La chiave è questa, come mi hanno insegnato nella mia famiglia, è puntare all’eccellenza. E non vale solo per la musica».
Ma cosa ascoltava da ragazzo, Gonzalo Rubalcaba? «Ai miei tempi era molto popolare Raffaella Carrà, la vedevamo in TV. Quando ero un bambino ascoltavo la musica commerciale italiana ed era ottima musica, con ottimi cantanti, ottimi arrangiamenti: è come il cibo, se è italiano è fatto bene. Lo stesso vale per la musica. Non c’è molto da argomentare in merito. Prendi Mina, una cantante eccezionale. Ho scoperto che è ancora in attività quando è uscita la cover di “Vida loca” del cubano Francisco Cespedes – nel 2009, ndr -, che voce».
«Il XX Festival d’autunno torna a Catanzaro con un concerto eccezionale, un’occasione unica per il pubblico calabrese – ha detto il direttore artistico del Festival Antonietta Santacroce –. Parliamo dell’intimità del luogo, il Chiostro dell’Osservanza, che è un ambiente tanto suggestivo quanto raccolto, insolito per un artista del calibro di Rubalcaba che di solito ha parterre di migliaia di spettatori. In più, il maestro cubano suonerà un modello di pianoforte Steinway di cui esistono solo due esemplari in tutta Italia, è per questo che non esageriamo se diciamo che l’opportunità è una di quelle che accadono una sola volta nella vita».
Per informazioni: www.festivaldautunno.com
XX FESTIVAL D’AUTUNNO
Il cartellone
Loredana Bertè
Manifesto tour
17 agosto – Arena Lungomare Soverato (Cz)
ore 22.00
Emozioni
Omaggio a Lucio Battisti con Gianmarco Carroccia
20 agosto – Arena Teatro comunale Soverato (Cz)
ore 22.00
Next Music Generation
La finale del talent
21 agosto – Arena Teatro comunale Soverato (Cz)
ore 22.00
Patty Pravo
Minaccia Bionda
22 agosto – Arena Teatro comunale Soverato (Cz)
ore 22.00
Taranta Celtica
In collaborazione con Culture Ireland
24 agosto – Grangia Sant’Anna Montauro (Cz)
ore 22.00
Maraviglia
Galà lirico - Omaggio a Caruso
27 agosto – Arena Teatro comunale Soverato (Cz)
ore 22.00
Eastbound
Suoni del Mediterraneo
30 agosto – Palazzo Santa Chiara (Vv)
ore 22.00
Dal ragtime a Pino Daniele
Salime sax 5tet
31 agosto – Palazzo Marchesi Di Francia Santa Caterina dello Jonio (Cz)
ore 22.00
Gonzalo Rubalcaba & Pierrick Pédron
Piano Jazz
8 settembre – chiostro Osservanza Catanzaro
ore 21.00
Don’t forget to fly
Remo Anzovino
15 settembre – chiostro San Giovanni Catanzaro
ore 21.00
Venti anni di Festival d’autunno
mostra itinerante e Ottopiù street band
16 settembre – corso Mazzini Catanzaro
ore 21.00
Amors - trittico d’amore
Balletto Compagnia Ocram
17settembre – chiostro San Giovanni Catanzaro
ore 21.00
Next Music Generation
Concerto dei vincitori
18 settembre – chiostro San Giovanni Catanzaro
ore 21.00
Les Chemins De L’Amour
Trio Fonè
19 settembre – chiostro San Giovanni Catanzaro
ore 21.00
Paolo Di Sabatino
Trio Piano Jazz
20 settembre – chiostro San Giovanni Catanzaro
ore 21.00
L’amore negato
Galà d’opera
21 settembre – chiostro San Giovanni Catanzaro
ore 21.00
Maurizio Battista
Ai miei tempi non era così
22 settembre – Teatro Politeama Catanzaro
ore 21.00
Carmen Consoli
Trio Live
29 settembre – Teatro Politeama Catanzaro
ore 21.00
Eros e Pathos – Miti in scena
Compagnia Balletto del Sud
20 ottobre – Teatro Politeama Catanzaro
ore 21.00
Machine de cirque
Physical theatre made in Canada
28 ottobre – Teatro Politeama Catanzaro
ore 21.00
Le Metamorfosi di Apuleio
Francesco Colella
4 novembre – Teatro Politeama Catanzaro
ore 21.00
Elio e le Storie Tese
Mi resta solo un dente e cerco di “riavvitarlo”
10 novembre – Teatro Politeama Catanzaro
ore 21.00
Le verità di Medea
Anna Maria De Luca – Teatro del Carro
14-15 novembre – Auditorium Casalinuovo Catanzaro
Matinée – ore 10.00