Cronaca
XII° congresso MCL per un'economia a servizio dell'uomo: Il lavoro primo fattore di ripresa"
CATANZARO, 09 DICEMBRE 2013 - Si è svolto il 7 dicembre scorso il congresso provinciale del “Movimento Cristiano Lavoratori di Catanzaro” e sono state rinnovate le cariche statutarie, con la riconferma del presidente Silvestro Giacoppo.
Vincenzo Massara, presidente regionale MCL e delegato dal Consiglio nazionale a presiedere il Congresso, ha portato il saluto del presidente nazionale Carlo Costalli e ha brillantemente moderato un incontro che si è aperto con la relazione di don Gaetano Rocca, assistente spirituale del Movimento:” L’insegnamento sociale della Chiesa, soprattutto nella Enciclica Laborem exercens” , sottolinea la dimensione soggettiva del lavoro in quanto attività liberamente intrapresa dall’uomo, non solo per la giusta affermazione di sé, delle proprie doti, per acquisire maggiore disponibilità di mezzi, ma anche come doveroso impegno di servizio agli altri, all’intera collettività umana… va riconosciuto un grande merito a quegli imprenditori che, nonostante tutto, non hanno smesso di impegnarsi, di investire e di rischiare per garantire occupazione” .
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Don Gaetano ha poi commentato il termine “unzione” usato da Papa Francesco in relazione al lavoro in quanto “ La trasfigurazione del lavoro sul piano del sacramento, attraverso l’immagine dell’unzione, si colloca ben oltre il linguaggio letterario e fa compiere un passo inedito, ardito e originale alla riflessione del Magistero della Chiesa tutta. Se il lavoro è una “unzione”, il suo sfruttamento, o peggio ancora la sua mancanza diventa infatti qualcosa di più grave di un peccato sociale, assumendo la connotazione e il profilo di un vero e proprio sacrilegio. Vedremo come è chiaro nelle idee di papa Francesco, che tutto ciò che è di contorno al problematico mondo del lavoro, provoca ricadute negative anche all’aspetto spirituale dell’uomo. In poche parole, la mancanza di lavoro non solo depaupera l’uomo da una sua dimensione relazionale essenziale (ricordiamo la svolta antropologica biblica che fa l’uomo non semplicemente un essere in relazione , ma relazione nella sua essenza), ma addirittura mina alle fondamenta la propria apertura alla stessa fede.”
A seguire, il presidente uscente Silvestro Giacoppo ha introdotto con un ricordo del grande impegno di di Andrea Saccardi, prematuramente scomparso, a favore dell’MCL; ha poi relazionato sull'attività svolta nel quadriennio dal Movimento, sempre volte al bene comune secondo la dottrina sociale della Chiesa: “ Particolarmente significativa, pertanto, è stata la vicinanza al Magistero della Chiesa e alle iniziative diocesane… Sul piano dei servizi si è registrata la nascita di una nuova sede periferica CAF a Pontepiccolo di Catanzaro, che si aggiunge a quelle consolidate di Lamezia Terme e di Catanzaro Lido, mentre si stanno ripensando sistemi di riorganizzazione della sede periferica centrale di Catanzaro; altre buone cose nuove risultano essere sia l’apertura dello sportello SIAS di Catanzaro con indubbia incidenza nella sfera assistenziale nel territorio provinciale e, sul piano delle iniziative organizzative, formative, sociali, vanno ricordate la costituzione del Forum lavoro delle persone e delle Associazioni di ispirazione cristiana del mondo del lavoro insieme a Cisl, Coldiretti, Acli, Confartigianato, Compagnia delle opere; il corso di formazione linguistica per gli immigrati con l’obiettivo dell’inclusione sociale; la raccolta di fondi per la costruzioni di abitazioni per giovani coppie cristiane in Gerusalemme; la Campagna Uno di Noi a difesa della vita sin dal suo nascere come embrione; la concertazione con la partecipazione organizzata insieme ad altre associazioni di ispirazione cattolica a convegni in materia di lavoro con il MLAC nell’aula Santi Petri ed a VillaBetania, in materia sanitaria giuridica con la Fuci all’Università Magna Graecia; l’importante iniziativa “ Per custodire e per Accogliere ) a difesa del Creato come Corresponsabili con Coldiretti ed Azione Cattolica, a Squillace Villa Ceraso”.
il presidente emerito Cesare Mulè , tra i fondatori dell’ MCL nazionale, ha ricordato i momenti fondativi dell' Mcl che ha da poco celebrato il suo quarantennale. Numerosi e interessanti gli interventi dei convenuti tra i quali: Maurizio Iacopino che si è soffermato sull'importanza della formazione professionale; Anna Rotundo, che ha relazionato sull'attività svolta nel quadriennio relativamente alle proprie deleghe alla stampa e alle pari opportunità; Sebastian Ciancio che ha commentato la famosa frase di De Gasperi:" il politico pensa alle elezioni ma lo statista pensa alle nuove generazioni”; la sig.ra Carnovale Rosaria ha rimarcato l'importanza di ricordare i soci storici, tra cui il comm. Di Tardo di cui ha raccolto il testimone di Presidente nella guida associativa di “Terra di Calabria”; Antonella Comes, presidente dell' Associazione Lavoratori Stranieri costituitasi recentemente in seno all' McL, ha ricordato come Gesù stesso abbia subito il disagio della fuga dal proprio paese e la solidarietà che quindi dobbiamo portare agli stranieri presenti nelle nostre città; Francesco Mumoli, che ha dato voce alla mozione delle unità di base; Wanda Quattrone, presidente AGEV, che ha sottolineato la grande valenza sociale a favore dei cittadini e dei malati della propria Associazione; i presidenti provinciali MCL di Crotone e di Reggio Calabria, Alberto Fico ed Emanuele De Matteo che hanno portato il loro saluto.
Il Congresso si è concluso con la proclamazione degli eletti al nuovo Consiglio Provinciale:
1 – GIACOPPO SILVESTRO
2 – IACOPINO MAURIZIO
3 – ROTUNDO ANNA
4 – CIANCIO SEBASTIAN
5 – FOLINO NATASCIA
6 – FERRAIUOLO FRANCESCO
7 – CARNOVALE ROSARIA
8 – BEVILACQUA ASSUNTA
9 – QUATTRONE WANDA
10 - ANANIA GIUSEPPE
11 – MUMOLI FRANCESCO
12 – MACRI’ FRANCESCO
13 – VUMBACA SALVATORE
14 – OLIVITO GIOVANNI
15 – COMES ANTONELLA
Bellissimo l’augurio a loro rivolto dal riconfermato presidente Silvestro Giacoppo: “Siate persone consapevoli dei doni gratuitamente ricevuti e, con la responsabilità dell’annuncio del Vangelo, metteteli con generosità e disinteresse a disposizione del Movimento , dei fratelli, per fare crescere formazione, cultura, servizi e contribuire alla costruzione di un progetto – percorso di coesione sociale assolutamente necessario per dare risposte alle domande che ci pongono i nostri associati, il nostro prossimo, la vita in genere, a partire dal campo dei valori etici connessi alla dignità della persona umana e con specificità al mondo del lavoro”.
ANNA ROTUNDO