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Wushu stile di vita

CATANZARO - Dal 27 luglio al 1 agosto, si è svolto il consueto ritiro estivo, giunto ormai al 22 anno, delle scuole di wushu “Red Dragon Club” di Catanzaro Lido e “Kung-Fu Hipponion” di Vibo Valentia.[MORE]

Nella splendida cornice del villaggio turistico “Pinetamare” di Pizzo Calabro, gli agonisti ed aspiranti tali, si sono cimentati in un intenso stage che prevede sei ore di allenamento giornaliero, dove pratica, teoria e cultura hanno avuto il medesimo valore, per garantire una corretta visione del wushu/kung-fu, oggi disciplina troppo sportivizzata, che sta perdendo i contenuti originali a beneficio di un “accattonaggio” di titoli ed onorificenze.

Anticamente gli spostamenti erano difficili e richiedevano molto tempo. Esistevano poche scuole e generalmente riservate ai ricchi. Per questo si preferiva affidare i ragazzi a dei maestri di provata moralità, che accogliendoli nella loro casa, si preoccupavano di istruirli e mantenere il corpo sano attraverso esercizi fisici. Molti, infatti, insegnavano le arti marziali come completamento ad un processo formativo dei discepoli.
Ancora oggi, quando un allievo viene accettato dal maestro si usa dire : “Che entra a far parte della famiglia”.

Oggi predicare è facile, ma mettere in atto ciò le promesse è difficile. Per questo le scuole ed i docenti legati al M° Grillo, fondatore nel 1978 della 1ª scuola di kung-fu in Calabria, sono rigorosamente tenute a rispettare e praticare un esemplare codice etico, che sia d’esempio ai giovani e di supporto alle famiglie ed alla scuola.
In questa ottica, i docenti Antonio Grillo, Raffaele Esposito e Ferdinando Lo Bianco, supportati dai maestri Cinzia Mazza e Katiuscia Bisogni, si sono avvicendati nell’insegnamento durante lo stage estivo nato dalla collaborazione tra la Fiwuk, federazione italiana Wushu Kung-fu, e il Comitato Provinciale Csen di Catanzaro.

Lo stage è stato impreziosito dalla presenza del delegato regionale Fiwuk calabrese Enrico Ciaccio, che ha tenuto dei corsi di difesa personale.