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World Press Photo 12: la mostra del fotogiornalismo a Napoli fino al 13 gennaio 2013
NAPOLI, 27 DICEMBRE 2012 - Si terrà qui per il terzo anno consecutivo World Press Photo, la più grande mostra del fotogiornalismo mondiale, grazie all'associazione culturale Neapolis Art in collaborazione con l'Ordine campano dei giornalisti, l'Istituto Cervantes ed il British Council.
Sede dell'evento è il suggestivo Complesso Monumentale di Santa Chiara dove, fino al 13 gennaio 2013, si terranno, oltre all'esposizione fotografica, una serie di workshop e incontri che renderanno ancora una volta Napoli punto di ritrovo della cultura fotoografica mondiale.[MORE]
Dal 1955 la fondazione World Press Photo, che ha sede ad Amsterdam, organizza questo concorso di fotogiornalismo che ha l'obiettivo di promuovere la creatività ed il linguaggio fotografico giornalistico e quello di rendere Napoli, come negli ultimi tre anni, punto di riferimento di questa cultura.
In esposizione ci sono i 170 scatti vincitori dell'edizione 2011, selezionati da una giuria internazionale di 19 esperti che, per due settimane, hanno esaminato le oltre 100.000 fotografie di 124 fotografi di tutto il mondo.
Oggetto degli scatti sono i momenti storici più significativi del 2011: ritratti di guerre, miserie, drammi sociali, rivoluzioni e grandi eventi tra cui la Primavera Araba e lo Tsunami in Giappone. Tra tutti si distingue, su di una sorta di altare all'interno del chiostro di Santa Chiara, la foto scattata in una moschea da Samuel Aranda che ritrae una madre e suo figlio maltrattato. A questa immagine è andato il premio "World Press Photo of the Year".
Padre Agostino Esposito, ministro provinciale dei frati minori di Napoli, ha affermato, a proposito delle fotografie in esposizione, che ‹‹Si tratta di immagini che vanno oltre l'immagine, si parla dei drammi dell'uomo e delle sue bellezze. È emozionante che sia il chiostro, simbolo della cultura e delle ferite della nostra città dovute alle bombe del 1943, a custodire queste scene così intense. Qui, nel silenzio, ciascuno troverà la concentrazione per riflettere sul rapporto tra umano e divino››.
Il senso di World Press Photo è quello di rendere visibili i drammi invisibili dell'umanità, di dar voce, e immagine, alle tradizioni sconosciute di popoli lontani, e di non far passare sotto silenzio i momenti irripetibili della storia mondiale. Per una volta tutte le fotografie pubblicate sui giornali ed osservate rapidamente dai lettori, possono essere ammirate ed osservate per qualche minuto, per capirle e ricordarle, e per non restare più indifferenti.
In foto: lo scatto di Samuel Aranda che ha vinto il Worl Press Photo of the Year 2011
Foto da: larepubblica.it
Valentina D'Andrea