Wolkswagen: emissioni truccate, crolla titolo in borsa, stop alla vendita di auto in Usa

BERLINO, 21 SETTEMBRE 2015 - Travolta dallo scandalo la compagnia del gruppo tedesco di auto Wolkswagen, per l'immissione sul mercato di auto "truccate".  Il colosso di Wolfsburg ha bloccato vendite delle vetture diesel quattro cilindri dei brand Audi e Vw negli Usa, sulla scia dello scandalo sulla presunta manipolazione dei dati sulle emissioni.

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Le autorità americane hanno accusato la casa automobilistica tedesca di aver falsificato i dati sulle emissioni inquinanti prospettando la possibilità di una multa fino a 18 miliardi di dollari. Il gruppo automobilistico è accusato di aver progettato un software, montato sulle centraline dei motori 4 cilindri diesel dei marchi Volkswagen e Audi (modelli dal 2009 al 2015) che inganna i controlli sui gas di scarico. La notizia del blocco delle vendite è stata confermata da un portavoce della stessa casa automobilistica: "Posso confermare che le vendite sono state fermate". I modelli in questione rappresentano il 23% delle vendite di Volkswagen negli Stati Uniti in agosto. Tra gennaio e agosto, la società tedesca ha venduto quasi 240.000 auto negli Stati Uniti. Tutto questo ha avuto un impatto notevole in borsa: il titolo è crollato, arrivando a cedere il 22,2% a 126,35 euro. Nel frattempo l'AD di Wolkwagen, Martin Winterkorn, ha annunciato che parallelamente si terranno indagini esterne, sottolineando il suo essere "profondamente dispiaciuto" per la violazione delle regole Usa. "Io personalmente sono profondamente dispiaciuto che abbiamo spezzato la fiducia dei nostri clienti e del pubblico. Coopereremo pienamente con le agenzie responsabili, con la trasparenza e l’urgenza, necessarie, per stabilire tutti i dettagli del caso", ha dichiarato.  Sulla vicenda è intervenuto anche il vice-cancelliere tedesco e ministro dell'economia, Sigmar Gabriel, che ha detto che la questione "deve essere chiarita al più presto possibile", sottolineando il fatto che "Il made in Germany è sinonimo di qualità a livello mondiale ed è importante fare subito chiarezza". "Capirete che siamo preoccupati che la giustamente eccellente reputazione dell'industria automobilistica tedesca, e in particolare di Volkswagen, soffra", ha infine aggiunto Gabriel. Intanto il Governo tedesco ha chiesto ai costruttori automobilistici di fornire informazioni per verificare che non ci siano state anche in Germania manipolazioni dei dati anti-inquinamento, simili a quelle ammesse da Volkswagen negli Stati Uniti.

(foto:hrmagazine.be)

Filomena I. Gaudioso