Estero

Wikileaks: incidenti diplomatici mondiali, "Berlusconi incapace e vanitoso". Onu spiato

Come preannunciato nei giorni scorsi Wikileaks ha scatenato la bufera internazionale. Sono stati pubblicati da questo pomeriggio alcuni dei 250mila files che il sito ha mandato a El Pais, New York Times, Le Monde, Guardian.
I documenti riguardano comunicazioni tra tutte le ambasciate degli Usa nel mondo.
Finora sono stati menzionati molti tra i maggiori leader politici del mondo: Putin, Merkel, Sarkosy, Gheddafi, Berlusconi ed ancora si attendono ulteriori rivelazioni.
E mentre Wikileaks denuncia attacchi ai propri server dai giornali si apprendono molti retroscena diplomatici:
BERLUSCONI - Secondo quanto riporta il New York Times esiste una relazione straordinariamente stretta fra Vladimir Putin e il primo ministro italiano Silvio Berlusconi, che include ''regali generosi'', contratti energetici redditizi: Berlusconi ''sembra essere il portavoce di Putin'' in Europa.[MORE]
Ci sarebbe, secondo i diplomatici americani, un mediatore ''ombra'' italiano che parla russo nelle relazioni fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Vladimir Putin.  
El Pais parla di ''le feste selvagge di Berlusconi''.  ''Incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno'': questo il giudizio dell'incaricata d;'affari americana a Roma Elizabeth Dibble sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio italiano e' un leader ''fisicamente e politicamente debole'' le cui ''frequenti lunghe nottate e l'inclinazione ai party significano che non si riposa a sufficienza''.

Onu - Secondo quanto affermano i documenti di Wikileaks Hillary Clinton avrebbe dato ordine di raccogliere più notizie possibili sulle persone che componevano i vertici dell'Onu. l Dipartimento di Stato Usa nel luglio 2009 ordinò di spiare i vertici delle Nazioni Unite, compresi il segretario generale, Ban Ki-moon, e i rappresentanti in Consiglio di sicurezza di Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna: è quanto scrive il sito del quotidiano britannico Guardian rivelando il contenuto dei documenti segreti pubblicati da Wikileaks. La direttiva "classificata", scrive il Guardian, fu spedita a 30 ambasciate a nome della segretaria di stato, Hillary Clinton, e chiedeva la raccolta di dati personali su questi e numerosi altri dirigenti e anche sottosegretari, consiglieri e collaboratori, comprese le password usate, le chiavi in codice usate per comunicare e anche i dati biometrici. "Informazioni - scrive il Guardian - che sembrano sfumare il confine fra diplomazia e spionaggio".

GHEDDAFI - Secondo ElPais, l'ambasciatore americano a Tripoli "racconta che Gheddafi usa il botox ed è un vero ipocondriaco, che fa filmare tutti i suoi controlli medici per analizzarli dopo con i suoi dottori". Il giornale, che annuncia per l'edizione cartacea in edicola domani mattina ulteriori rivelazioni e dettagli, parla fra l'altro anche dei "sospetti che la presidente argentina Cristina Fernandez de Kirchner solleva a Washington, fino al punto che la segretaria di stato giunge a chiedere informazioni sul suo stato di salute mentale".

Putin - Nei documenti di Wikileaks esaminati dal Guardian ci sono giudizi sul rapporto tra il primo ministro Vladimir Putin e il presidente russo Dmitri Medvedev. In uno di questi rapporti, della fine del 2008, si afferma che Medvedev, ufficialmente di rango maggiore, "fa la parte di Robin rispetto al Batman di Putin".
Putin inoltre viene considerato un leader machista dalla diplomazia americana.

Gli Usa hanno protestato contro la pubblicazione di dati segreti che potrebbe provocare danni al Paese, ma ancora tanti files saranno pubblicati nelle prossime ore.