Scienza & Tecnologia
WhatsApp, anche l'Iphone paga
SILICON VALLEY (CA, USA), 19 MARZO 2013 – Anche gli Iphone, fin’ora immuni ai cambiamenti di Whatsapp, dovranno pagare per poter messaggiare. Questa decisione è stata presa dall’amministratore delegato di Whatsapp, Jan Koum, associando così anche gli Iphone all’amara sorte del pagamento, com’è accaduto per gli Android Blackberry e per i cellulari Nokia.
Whatsapp è una popolare applicazione nata dallo studio di due collaboratori che, dopo aver passato una vita su Yahoo! Inc. hanno deciso di creare un’azienda tecnologica nel cuore della Silicon Valley e di dare vita ad un programma che permettesse di messaggiare, fra gli utenti iscritti, a costo zero poiché per l’invio dei messaggi si sfruttava la rete. Con la connessione internet o il wifi, fino a poco tempo fa, il possessore di un telefono compatibile con questa tecnologia poteva scaricare il programma gratuitamente e parlare in chat, creare un gruppo, scambiare foto o video a costo zero verso gli altri utenti. [MORE]
Ma per i clienti Android già da un po’ non è più così; infatti, mentre il costo del download dell’applicazione è rimasto gratuito, dopo 12 mesi i clienti dovranno pagare 79 cent annuali per l’utilizzo del servizio, mentre ai clienti Iphone è stato imposto il pagamento di un dollaro all’anno, considerando però che, al momento, per il clienti Iphone il download dell’applicazione non è gratuito, ma ha un costo forfettario di 89 cent senza alcun onere aggiuntivo.
Se si tiene conto che al giorno vengono trasmessi 17 miliardi di messaggi tramite questa applicazione, si può ben comprendere come l’arrivo dell’abbonamento possa favorire un mercato economico non indifferente per gli sviluppi di questo sistema.
Erica Benedettelli
[immagine da batista70phone.com]