Cultura e Spettacolo
Week end: Teatro; pioggia di stelle, apre la Scala
Week end: Teatro; pioggia di stelle, apre la Scala. Tra web e tv, coppia Mauri-Sturno e dietro le quinte di Andò.
ROMA, 02 DIC - Dalla coppia Mauri-Sturno in uno dei loro storici successi al dietro le quinte del nuovo spettacolo di Roberto Andò e un fiorire, seppur in digitale, di festival e residenze.
E' il nuovo week end teatrale, ancora in scena solo in tv, web e social, ma con il Teatro alla Scala che si riempie di star per una specialissima apertura di stagione in epoca di Covid.
MILANO: Attesissimo e super glamour appuntamento di stagione, l'apertura del Teatro alla Scala in piena emergenza sanitaria sperimenta un prima "unica" e "mai vista" con "A riveder le stelle", spettacolo che prende il titolo dalle ultime parole dell'Inferno di Dante e che grazie a Rai Cultura andrà in diretta il 7 dicembre su Rai e RaiRadio3 e in streaming su RaiPlay. Non un'opera, come da tradizione, ma un viaggio musicale lungo un secolo, dal Guglielmo Tell di Rossini alla Turandot di Puccini, attraverso Verdi, Donizetti, Umberto Giordano, Bizet, Wagner e Massenet. Ma anche testi originali di Hugo, lettere di Giuseppe Verdi e pure di Sting. Con la regia di Davide Livermore, in scena sono alcuni dei cantanti più celebri al mondo, da Juan Diego Florez a Lisette Oropesa, Marina Rebeka, Placido Domingo, con anche étoiles mondiali come Roberto Bolle.
Sul podio, Riccardo Chailly con Orchestra e Coro del Teatro alla Scala. RAI 5 - Per il Teatro al sabato sera "debutta" su Rai5 la "Trilogia dell'inquietudine", tre serate, in onda dal 5 al 19 dicembre, per altrettanti spettacoli tratti da opere di scrittori e drammaturghi che hanno "intercettato" le inquietudini serpeggianti nella società europea tra Ottocento e Novecento. Primo testo ad andare in scena è "Il visitatore" di Éric-Emmanuel Schmitt, nella versione diretta da Valerio Binasco con Alessandro Haber e Alessio Boni. A seguire, il 5 dicembre, "La leggenda del grande inquisitore" tratto da "I Fratelli Karamàzov" di Dostoevskij con Umberto Orsini; e, il 12, "La metamorfosi" di Franz Kafka per la regia di Giorgio Barberio Corsetti, registrato al Teatro Argentina di Roma in questi giorni.
NAPOLI: Anche a sipario abbassato, si è continuato a lavorare al Mercadante per l'allestimento dello spettacolo "Piazza degli eroi", il testamento teatrale di Thomas Bernhard del 1988, il cui debutto con la regia di Roberto Andò era previsto per il 9 dicembre. Sul canale Youtube del Teatro di Napoli si può però "sbirciare" dietro le quinte con i video racconti di prove costumi e montaggio scene. Protagonisti, Renato Carpentieri e Imma Villa.
ROMA: A distanza di vent'anni, Glauco Mauri e Roberto Sturno riprendono il loro grande successo: "Variazioni enigmatiche" di Eric-Emmanuel Schmitt, fino al 3 dicembre tra gli spettacoli on line dei Teatri in comune (http://www.teatriincomune.roma.it ). Un thriller dei sentimenti con protagonista Abel Znorko, premio Nobel per la letteratura, rifugiato in un'isola sperduta nel mare della Norvegia. In questa solitudine mantiene vivo l'amore per una donna misteriosa, attraverso una corrispondenza lunga vent'anni. Regia Matteo Tarasco.
FIRENZE: Con Ascanio Celestini ne "Il camminatore - due vite ai tempi del contagio", parte questa sera "Musica in scena", progetto multidisciplinare del Teatro Puccini con otto spettacoli accomunati dalla contaminazione tra parole e note ( www.teatropuccini.it ). In cartellone questo week end anche Giulio Casale con "La libertà è… Giorgio Gaber" e la Compagnia Catalyst in "Lammerica", spettacolo ispirato ai diari privati di Chiara Calda e Teresa Luongo, due donne del Novecento che hanno vissuto il periodo della migrazione italiana. Con Giorgia Calandrini e Dafne Tinti, regia di Riccardo Rombi.
ANGHIARI (AR): Entra nel vivo la Settimana delle Residenze Digitali, nata dal bando del Centro di Residenza della Toscana, con Amat e Anghiari Dance Hub. Il progetto, nato durante il lockdown di marzo e aprile, ha interrogato la comunità artistica sullo sviluppo di lavori pensati per l'habitat digitale, per coinvolgere gli spettatori e sperimentare nuove forme di creazione del teatro e della danza. Sei i progetti selezionati (tra oltre 398 compagnie da tutta Italia e dall'estero), ora presentati in scena on line: "Olympus: Prometeo" degli spagnoli Agrupación Señor Serrano; "K" di Illoco Teatro dal romanzo "America" di Kafka; "Anatomies of Intelligence" di Umanesimo Artificiale; "Shakespeare Showdown - With a Kiss Die", riscrittura di Romeo e Giulietta sotto forma di videogioco di Enchiridion; e"Isadora - The Tik Tok Dance Project" di Giselda Ranieri e Simone Pacini, oltre a "Genoma scenico - dispositivo digitale" di Nicola Galli, già presentato in anteprima a novembre (www.liveticket.it/residenzedigitali ).
BOLOGNA: Per il Festival Atlas of Transitions Biennale realizzato da Emilia-Romagna Teatro Fondazione, dal 4 al 6 dicembre debutta in prima assoluta al Teatro Arena del Sole "Lingua madre" di Lola Arias. La regista argentina, dopo più di un anno e mezzo di ricerca, coinvolge nove abitanti di Bologna con vissuti e provenienze diverse, in un'interrogazione sugli immaginari attuali della maternità contemporanea tra crisi demografica, aborto, procreazione assistita, istanze ecofemministe, adozione, maternità non-biologica, migrazione (https://bologna.emiliaromagnateatro.cm).