Estero
Washington, perdita radioattiva di rifiuti
WASHINGTON, 23 FEBBRAIO 2013 – Si è verificata una fuga radioattiva nel sito nucleare di Hanford, nel Nord Ovest degli Stati Uniti, nello stato di Washington. Le perdite radioattive si sono verificate in sei vecchi serbatoi per lo stoccaggio dei rifiuti.
Jay Inslee, governatore dello stato, ha riferito ai media Usa, che pur trattandosi di una cosa «inquietante», ha rassicurato che «non ci sono rischi immediati per la salute» per le perdite radioattive. Il sito, infatti, si trova a circa 8 chilometri dal fiume Columbia. Purtroppo non si tratta di un singolo caso, infatti nello stabilimento di Hanford si erano già verificate altre perdite. Proprio la scosa settimana data la notizia che un’altra fuga da uno dei 177 serbatoi, senza però destare preoccupazione.
Il sito di Hanford, costruito nel 1943 nell’ambito del progetto Manhattan, è uno dei più vecchi. All’interno sono stoccati circa 200 serbatoi contenenti milioni di litri di materiale radioattivo proveniente dalla produzione del plutonio utilizzato per la costruzione di armi nucleari. Proprio in questo sito era stato prelevato il plutonio per costruire la bomba atomica, sganciata su Nagasaki, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il sito ha smesso la produzione nel 1989. [MORE]
(fonte: Adnkronos)
Rossana Palazzo