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Catanzaro 21 giugno 2012 - Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo di Vetro Maria Fida Moro, primogenita del leader democristiano Aldo Moro ucciso nel 1978 dalle Brigate Rosse, accompagnata dal nipote Luca Moro, più volte citato nelle lettere dello statista dalla “prigione del popolo”. Maria Fida Moro, già senatrice e da tempo impegnata in attività di carattere sociale, ha regalato al presidente Ferro il suo ultimo libro “Nuvole rosse, sulla trincea invisibile”, di cui proprio il nipote Luca ha firmato l’introduzione.
Dialogando con il presidente Ferro, Maria Fida Modo ha parlato dei terribili anni vissuti all’insegna del dolore per il sacrificio del padre, ma anche per le tante parole inutili e vane ascoltate nel tempo. Per questo, secondo Maria Fida Moro, è necessario difendere i valori della memoria e della verità, anche quando queste appaiono troppo scomode. Proprio in questa direzione è diretta la volontà di Maria Fida Moro di donare un prezioso archivio di carteggi e corrispondenza del padre ad una comunità ecclesiastica della provincia di Catanzaro. Un’intenzione lodevole – ha rimarcato il presidente Ferro – nel segno del ricordo di un grande statista che merita di essere conosciuto anche per ciò che ha fatto in vita oltre che per la sua condanna a morte. Per questo, come richiesto dalla figlia, in futuro organizzeremo un’iniziativa in ricordo di Aldo Moro, che rappresenta certamente una delle personalità politiche più importanti del secolo scorso”.[MORE]
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