Cerca

Wanda Ferro: Autorizzazioni sismiche, Regione ammette il flop e cerca professionisti "ad ore"

Redazione
Condividi:
Wanda Ferro: Autorizzazioni sismiche, Regione ammette il flop e cerca professionisti "ad ore"
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

La Regione ammette il flop della nuova piattaforma  per le autorizzazioni sismiche e pubblica un bando per la selezione di professionisti “ad ore”.
CATANZARO 11 FEBBRAIO - Di seguito una dichiarazione del Consigliere regionale e vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro: 
“Avevamo visto giusto quando abbiamo raccolto e rilanciato il  grido d’allarme degli ingegneri e  degli architetti calabresi sulle inefficienze della  nuova piattaforma telematica adottata dalla Regione per le autorizzazioni sismiche e ci eravamo chiesti che senso avesse adottare un sistema di controllo inefficace senza la previsione di norme transitorie e senza una fase di sperimentazione. [MORE]

La Regione, ora, ammette candidamente il flop della nuova piattaforma e cerca di porvi rimedio in maniera scomposta e addirittura offensiva per le professionalità dei calabresi, mediante una bizzarra selezione di 6 professionisti esterni  per il supporto nel controllo dei progetti. La pubblicazione del bando sul sito istituzionale della Regione offende i professionisti interni agli uffici regionali, i quali in una prima fase si sono visti surrogati da una piattaforma telematica e, oggi, si vedono affiancati da 6 professionisti esterni di supporto chiamati a lavorare “ad ore” e ben al di sotto dei minimi livelli di decoro professionale.

Agli aspiranti professionisti di supporto viene richiesta una grande esperienza professionale in materia antisismica  e viene offerto un contratto di sei ore al giorno (per dodici giorni al mese) con uno stipendio che al netto dei contributi, delle tasse e delle spese supera di poco gli 800 euro al mese.  A fronte di un compenso così palesemente inadeguato, gli  stessi professionisti non potranno continuare a svolgere la propria attività dal momento che verserebbero in una situazione di incompatibilità nella doppia funzione di controllati e controllori. Tutto perfettamente in linea con i principi che oramai ispirano la sinistra di governo regionale e nazionale e che non consentono neanche di ammalarsi perché, così prevede il bando, chiunque si assenterà per 20 giorno si vedrà revocato l’incarico.

La Regione Calabria è alla ricerca di nuovi schiavi e, in un momento di grave bisogno, mortifica il mondo delle professioni e la compagine dei funzionari regionali. Chiunque, dotato di senso della buona amministrazione, avrebbe impegnato risorse non già in una piattaforma telematica inefficace, ma in assunzioni e collaborazioni stabili di ingegneri e architetti risparmiando loro l’offesa di essere remunerati con una sorta di voucher camuffati tanto cari al governo Renzi”. 

 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.