Cronaca

Wagon Lits, Ripristinati i treni notturni ma gli operai restano fuori

MILANO, 12 APRILE 2012- La notizia non coglie di sorpresa gli ex dipendenti che, da mesi, portano avanti la protesta, facendo della torre al binario 21 il simbolo della suddetta lotta. Il 30 dicembre, infatti, in Regione è stato siglato un accordo, in base al quale gli operai lombardi dovrebbero essere assunti in altre aziende. Tuttavia, ribadiscono i lavoratori, "Il patto ci taglia fuori da un’eventuale ricollocazione sui convogli notturni: è un’assurdità. Serve un tavolo nazionale, che superi gli accordi lombardi". Per questo, gli ex Wagon Lits non hanno alcuna intenzione di cessare la loro protesta.

In merito alla novità, che consisterebbe nel ripristino dei treni-notte (sospesi dall'11 dicembre 2011), questo dovrebbe partire a giugno, dopo l’entrata in vigore, il 10, del nuovo orario delle ferrovie. Come ha affermato Stanislao Focarelli, sul traliccio da 70 giorni, "Quando ci sarà l’ufficialità, la nostra battaglia arriverà a compimento. La questione occupazionale, però, resta aperta: finché non verrà risolta, non ci muoviamo.L’accordo regionale prevedeva una riapertura del tavolo qualora ci fosse il ripristino dei treni: adesso aspettiamo nuove trattative, a carattere nazionale".

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Il citato accordo è stato firmato da tutti i sindacati, tranne la Cigl. Attraverso questo, fino a questo momento sono state assorbimente 23 persone da parte di Trenord dal 1° aprile e di altre dodici da Angel Service dal 10 aprile (l’azienda però al tavolo regionale si era impegnata ad assorbirne 45 entro gennaio). Tuttavia, i 152 lavoratori lombardi (126 tra Milano e hinterland) sono ancora senza lavoro.

L’ufficialità della ripresa parziale dei treni notte, si avrà con la firma del ministero dello Sviluppo Economico, committente di Trenitalia ed ente che paga il servizio. Secondo fonti ferroviarie, la ripresa dei treni notte prevederebbe due linee con partenza da Milano: una verso Lecce e l’altra verso Palermo. Tuttavia, come dice Roberto Rossi, della Cisl trasporti, "Il ripristino dei treni è positivo soprattutto per gli utenti che hanno dovuto trovare soluzioni di viaggio alternative, affollando i bus privati in partenza da Milano verso il Sud".

(Fonte: La Repubblica)

Rosy Merola