Cronaca

Vomero: assemblea pubblica per la fontana Itaca

NAPOLI, 4 NOVEMBRE 2013 - (Riceviamo e pubblichiamo)
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, continua su Internet a raccogliere firme per una petizione indirizzata all’amministrazione comunale di Napoli e, segnatamente al sindaco del capoluogo partenopeo, con la quale chiede di spostare la fontana Itaca dall’isola pedonale di via Scarlatti ad un’altra zona di Napoli.

“ Chi amministra deve ascoltare e farsi portavoce della volontà dei cittadini che rappresenta, non certo delle proprie idee che vanno rispettate come quelle di chiunque altro – afferma Capodanno -. Per questo chiedo, nel rispetto del vigente regolamento comunale, che venga indetta al più presto sulla questione una pubblica assemblea per ascoltare il parere di tutti coloro che sono interessati, residenti e commercianti, sulla necessità di trovare una diversa collocazione per la fontana “.

“ Qui non è in discussione la valenza artistica del manufatto – continua Capodanno -. L’opera d’arte è oggetto di una valutazione soggettiva e come tale non può trovare consensi unanimi, ci sarà sempre a chi piace e a chi non piace. Qui si discute sull’opportunità o meno di mantenere questa fontana al centro dell’isola pedonale di via Scarlatti con tutto quello che ne consegue, come peraltro abbiamo potuto osservare in questi anni “.
“ Peraltro più volte è stato rilevato che l’attuale collocazione della fontana mal si concilia con valori estetici ed architettonici dell’intera area dove è attualmente allocata – puntualizza Capodanno -. Atri dovranno stabilire quale potrebbe essere la collocazione ottimale “.

“ Resta anche da chiarire come sia potuto accadere che questa fontana, che pure era oggetto di una costante manutenzione, abbia funzionato per ben 14 anni senza che mai venisse posta in opera una pompa per il ricircolo dell’acqua, con la conseguenza che sono stati sprecati oltre 50 milioni di litri del prezioso liquido, finiti nelle fogne comunali, prima che si decidesse, solo in questi giorni, di fermarne l’erogazione – prosegue Capodanno -. Uno spreco inaudito sul quale ci auguriamo venga aperta un’indagine finalizzata ad individuare eventuali responsabilità anche per i conseguenti danni arrecati alla collettività “.

Capodanno annuncia che la raccolta delle firme continuerà per il momento solo online, non escludendo in futuro altre modalità che verranno opportunamente e tempestivamente pubblicizzate. [MORE]

(notizia segnalata da Gennaro Capodanno)