Cultura e Spettacolo
"Volare" la fiction-ricordo a Modugno sbanca l'auditel. Stasera la seconda parte
SALERNO, 19 FEBBRAIO 2013 - La fiction "Volare - La grande storia di Domenico Modugno" ieri sera ha sbancato l'auditel di Raiuno. La prima parte è stata seguita da oltre 10 milioni di telespettatori che hanno applaudito alla bravura di Beppe Fiorello nei panni di Mimmo Modugno. Risultati eccezionali per Raiuno e per la fiction tv, che non riusciva a far tanto dal lontano 2006.[MORE]
Oggi con i dati auditel sono arrivati anche i complimenti da parte della famiglia Modugno. A raccontarlo è lo stesso Beppe Fiorello tramite Twitter così : "Mi ha chiamato la signora Modugno e ho ricevuto un sms dal figlio Marcello, parole immense che io condivido con tutta la troupe del film". Poco dopo arrivano anche i ringraziamenti dell'attore al pubblico italiano che l'ha seguito "Posso solo dirvi grazie, grazie, grazie, grazie di cuore, per me i risultati contano ma mai quanto la vostra passione nei miei confronti". I complimenti arrivano anche dal direttore Rai Fiction Eleonora Andreatta che ha sottolineato come il successo di una Fiction sia frutto di un team di lavoro unico e straordinario, precisando "Insieme sono riusciti a ricostruire il clima di un'epoca e lo storia di un talento".
PRIMA PARTE : Volare è la storia di Domenico Modugno, talento unico della nostra tradizione musicale. Si parte dagli inizi. Il giovane Mimmo lascia Polignano a Mare per trovar fortuna a Roma. Sono tanti, tantissimi i giovani che durante quegli anni in cerca di fortuna abbandonano le proprie case per realizzarsi nella vita e nel lavoro. In questo caso Modugno aveva le idee ben chiare: il suo sogno era quello di diventare un grande attore come Vittorio De Sica. Senza una lira e la possibilità di un aiuto economico da parte della famiglia, dopo essere stato ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia parte per Roma grazie ad un passaggio a bordo del pullman dei pellegrini diretti a San Pietro per l'Anno Santo. A Roma la vita non è affatto facile. Sono tante le difficoltà che incontra e le delusioni. La città eterna gli regala anche i primi incontri fortunati con quegli amici che in un certo senso gli cambieranno la vita. A partire da Franco Migliacci e Riccardo Pazzaglia con i quali condivide la sua nuova vita e il desiderio di sfondare nel districato e complicato mondo dello spettacolo.
Sono anni di sconfitti, di enormi delusioni, ma anche di attimi unici su cui Modugno costruirà la sua futura carriera. Riesce infatti a cantare in radio un proprio brano dinanzi a Frank Sinastra e in una notte romana, sulle scalinate del Campidoglia, strimpella con la chitarra "Vecchio frac" - uno dei suoi capolavori - per una passante che estasiata dalla voce e dalla melodia si era fermata per applaudirlo. Quella donna era Anna Magnani.
Una fiction - racconto che traccia gli esordi del giovane Modugno, i primi incontri e l'incontro di una vita con la bellissima e talentuosa Franca Gandolfi, interpretata nella fiction da Kasia Smutniak. Il loro sarà un amore eterno, fatto di tradimenti, di gelosia. Un rapporto che gli regalerà tormenti, ma anche qualcosa di unico: la felicità. Questa sera su Rai1 la seconda imprendibile puntata.
Emanuele Ambrosio