Cronaca
Vobarno, molotov contro l'albergo che potrebbe ospitare migranti. Si pensa a gesto intimidatorio
BRESCIA, 2 LUGLIO - Nella notte tra venerdì e sabato l’albergo “Eureka”, sito in Carpeneda di Vobarno (Brescia), sarebbe stato oggetto di un grave atto intimidatorio, attraverso una mazza e una bottiglia stile molotov. Gli uomini, probabilmente in due, avrebbero sfondato il vetro di una grande finestra al piano terra, per poi gettare all’interno la bottiglia accesa.[MORE]
Nessuna conseguenza si è registrata a persone, mentre restano i danni materiali causati dal gesto degli ignoti, sui quali attualmente si indaga. L’arrivo del proprietario dell’albergo avrebbe evitato il peggio, spingendo i malviventi a desistere dalla prosecuzione del gesto.
La struttura, chiusa da ormai quattro anni, e che infatti necessiterebbe di parziale ristrutturazione per una eventuale riapertura, era finita al centro delle polemiche nel corso degli ultimi giorni. Si erano infatti raccolte voci di un possibile futuro utilizzo della struttura per ospitare 35 richiedenti asilo.
Secondo il sindaco di Vobarno, Giuseppe Mancini, si tratterebbe comunque solo di voci, dato che l’arrivo dei migranti sarebbe stato momentaneamente sospeso. Il proprietario dell’Eureka avrebbe tuttavia dichiarato il suo dissenso verso l’ospitalità dei 35 migranti, preferendo vendere o affittare la struttura. In attesa di certezze o possibili acquirenti, si indaga sull’accaduto, che potrebbe dunque far capo ad un gesto intimidatorio dopo le voci degli ultimi giorni.
foto da: ilmattino.it
Cosimo Cataleta