Estero
Il "paladino del conflitto siriano" Vladimir Putin candidato a Nobel per la Pace
MOSCA, 3 OTTOBRE 2013 - Ormai è ufficiale, il Presidente russo Vladimir Vladimirovich Putin, ex agente del KGB, è candidato a Nobel per la Pace. [MORE]
Ad inviare la lettera missiva il 16 Settembre al Comitato dei Nobel, nel quale si presentava la candidatura di Putin, è stata un'Accademia Internazionale di unità spirituale e della cooperazione dei popoli del mondo "George Trapeznikov ". “Pur essendo il leader di una delle principali nazioni del mondo, Vladimir Vladimirovich Putin si impegna per mantenere la pace e la tranquillità non solo nel proprio Paese, ma promuove attivamente la fine di tutti i conflitti del mondo”. Con queste parole il Presidente dell'Accademia giustifica la candidatura.
Per Iosif Kobzon, famoso cantante russo definito il "Frank Sinatra russo", Putin deve ricevere il Nobel senza dubbio poiché dice “Barack Obama, che ha iniziato e approvato aggressioni come quelle commesse in Iraq e in Afghanistan, ha ricevuto questo premio, mentre il nostro Vladimir Putin no!”
Belsan KobaKhiya, vicepresidente dell'Accademia non ha dubbi: "Putin ha fatto tutti gli sforzi per garantire una soluzione pacifica del conflitto siriano. Usando il suo esempio personale, ha dimostrato il suo impegno per la pace nei fatti, non solo a parole"
Quindi Putin non solo paladino del conflitto siriano, ma dell'intero universo. Un Superman dei tempi moderni e poco importa quanto accaduto in Cecenia fino a pochi anni fa, poco importa se tra pochissimi giorni si celebrerà l'anniversario di morte di Anna Politkovskaya, una delle giornaliste che denunciava quanto accadeva in Cecenia per mano di Putin, ma caso vuole che quella morte avviene proprio lo stesso giorno del compleanno del Presidente. Coincidenze sinistre o, come dichiarato da Roberto Saviano: "quella morte sembra un regalo"? Niente. Hanno dimenticato tutto, ora è lì, Vladimir Putin, che ambisce al Nobel per la Pace.
(immagine da forum.ge)
Rossella Assanti