VITERBO, 13 GENNAIO 2015 - Una ragazza di ventinove anni, Cristina Cappelloni, residente a Grotte di Castro, in provincia di Viterbo, si è tolta la vita, ieri, intorno alle 12, con un colpo di pistola alla tempia.
Il suicidio è avvenuto nella sua abitazione, in cucina, con la pistola del padre, regolarmente denunciata. A trovare il corpo, privo di vita, sono stati i genitori, qualche ora dopo la sua morte.
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Poche ore prima di compiere tale gesto, intorno alle 7 del mattino, la giovane, che lavorava in uno studio professionale a Viterbo, aveva avvisato le sue colleghe che non si sarebbe recata a lavoro per motivi di salute e aveva cambiato la foto del profilo della sua pagina di Facebook con un' immagine completamente nera.
Difficile sapere se si sia trattato di un avvertimento o di una constatazione del suo malessere interiore.
Sembrerebbe, infatti, che C. abbia compiuto tale disperato atto, per una delusione amorosa avvenuta il giorno precedente la tragedia. Avrebbe, inoltre, secondo i media locali, lasciato due biglietti in cui spiegava il motivo della scelta di porre fine alla sua vita.
La data dei funerali non è stata fissata, in quanto, gli inquirenti stanno ancora indagando sul caso.
Luigi Cacciatori
Immagine da orvietonews.it
