Di tutto un po'
Vite Parallele: coincidenze ed analogie incredibili
FIRENZE, 13 MARZO 2012- Chi non ha mai sentito dire che per ogni persona, da qualche parte nel mondo, ne esiste una completamente identica?
Ma quando le somiglianze vanno oltre l’aspetto fisico estendendosi a date, luoghi di nascita e di morte, nomi, numeri e tutto ciò che comunemente chiamiamo coincidenze? Allora ci troviamo di fronte ad incredibili analogie tra vicende umane totalmente estranee tra loro che ci portano a credere all’esistenza di vite parallele.
Una prima storia, realmente accaduta seppur incredibile, è quella di due individui: Donald Chapman e Donald Brazill. Nati entrambi il 5 settembre 1933, una mattina del 10 settembre 1956 guidarono le rispettive auto per tornare alle loro abitazioni dopo aver riaccompagnato le proprie fidanzate, quando improvvisamente si scontrarono frontalmente morendo sul colpo.
Ma che coincidenza!
Un altro esempio?
Due donne nate nello stesso giorno e con lo stesso nome (pur non avendo alcun rapporto di parentela): Edna Hanna ed Edna Osborne, capelli castani, occhi azzurri, stessa altezza e stesso peso. Nel 1939 partorirono entrambe, nello stesso istante, due bambine a cui diedero lo stesso nome: Patricia Edna. I loro mariti svolgevano lo stesso lavoro ed erano proprietari di un automobile della stessa marca e di identico colore. Entrambe le coppie si erano sposate esattamente tre anni e mezzo prima, nello stesso giorno. I due uomini erano nati nello stesso anno, mese e giorno. Entrambe le coppie avevano comprato nello stesso giorno un cane a cui avevano dato il nome di Spot.
Ma che super coincidenza!
Non siete ancora convinti? Proponiamo allora uno tra i più famosi esempi di straordinarie analogie: Abraham Lincoln e John Fitzgerald Kennedy. I due presidenti americani (vissuti ad un secolo di distanza) rappresentano un incredibile mistero per via dei numerosissimi fatti analoghi accaduti nelle loro vite. Come prima cosa i due furono eletti, per il congresso e a presidente, esattamente a cento anni di distanza l’uno dall’altro. Niente di che, vero? Ma non è finita qui: sia Kennedy che Lincoln vennero uccisi di venerdì alla presenza della moglie, causa colpo d’arma da fuoco da dietro la nuca. Entrambe le rispettive first lady persero un figlio mentre risiedevano alla Casa Bianca; i due ebbero quattro figli ma, al momento della loro morte, solo due di questi erano vivi. [MORE]
Da qui in avanti sarebbe alquanto assurdo continuare a chiamarle coincidenze!
Il vice di Lincoln si chiamava Johnson ed era nato nel 1808, il vice di Kennedy si chiamava Johnson ed era nato nel 1908. Una settimana prima di essere ucciso Lincoln era in ferie a Monroe, Maryland. Una settimana prima di venie ucciso Kennedy era in ferie con Marilyn Monroe. Al momento dell’attentato Lincoln e Kennedy si trovavo assieme alle proprie mogli e ad una coppia di amici di cui le donne rimasero illese, mentre gli uomini furono feriti dagli attentatori. Il segretario di Lincoln si chiamava Kennedy e cercò di dissuadere il presidente all’andare a teatro quella sera. La segretaria di Kennedy si chiamava Lincoln ed anche lei tentò di convincere il presidente a non andare a Dallas, inoltre il marito della donna si chiamava Abraham. E ancora: l’assassino di Lincoln lo uccise in un teatro e si nascose in un magazzino, quello di Kennedy sparò da un magazzino e si nascose in un teatro. Il teatro in cui morì Lincoln si chiamava Kennedy, l’auto in cui morì Kennedy era una Lincoln. I due killer morirono prima del processo rispettivamente alla stessa ora della morte delle loro vittime.
Questo è quanto.Secondo uno studio esistono più di duecento casi di incredibili analogie simili a quelle qui riportate.
Complotti? Casualità? Destino? Vite e realtà parallele?
Ognuno lasci la risposta alla sua intuizione, quel che è certo è che, tutto ciò, ha realmente dell’incredibile.
E' stato provato che ogni mese, nella vita di ognuno di noi, accadono almeno otto coincidenze importanti che, purtroppo, la maggior parte delle persone non coglie ne' percepisce. Sguardo attento allora sui messaggi, nascosti sottoforma di analogia, inviati dall'universo (forse parallelo)... potrebbero cambiare le nostre vite.
Stella Vannelli