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Vitalizi, ok a proposta PD contributo di solidarietà ex deputati. M5S in rivolta

Maria Minichino
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Vitalizi, ok a proposta PD contributo di solidarietà ex deputati. M5S in rivolta
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ROMA, 23 MARZO -  La Camera ha votato per il via libera al contributo di solidarietà per tre anni a carico degli ex deputati titolari di vitalizio, a partire dal primo maggio. La somma sarà del 10% per i vitalizi da 70mila a 80mila euro, del 20% da 80mila a 90mila euro, del 30% da 90mila a 100 mila euro e del 40% per quelli superiori ai 100mila euro annui. [MORE]

La proposta del PD sul contributo di solidarietà è stata approvata praticamente all'unanimità dei componenti dell'ufficio di presidenza, tranne che dai 5 Stelle, che hanno lasciato la riunione dopo che la loro proposta di abolizione del vitalizio era stata invece bocciata. Proposta che ha ottenuto i voti, oltre che dei pentastellati, anche di Lega Nord e Fratelli d'Italia.

I deputati M5s, hanno prima interrotto la discussione in  Aula e, dopo hanno urlato "vergogna, vergogna!" provando a fare irruzione nella sala, protestando contro la bocciatura della loro proposta. Luigi di Maio ha pubblicato su facebook un aloquente post sulla vicenda: "Ecco cosa sta accadendo in queste ore alla Camera! Con un blitz in Ufficio di Presidenza i partiti hanno detto NO alla nostra proposta di abolizione dei vitalizi! Dopo tante promesse in campagna elettorale e dichiarazioni a favore di telecamera hanno gettato la maschera: #sitengonoilprivilegio! Sono senza vergogna".

Per la presidente della Camera Laura Boldrini "è molto grave ciò che è avvenuto oggi pomeriggio a Montecitorio per responsabilità di alcuni deputati del Movimento Cinque Stelle" definendo "inaccettabile" il comportamento del M5S prima in Aula e poi in Ufficio di Presidenza. "Chi irresponsabilmente sta alzando i toni dello scontro sappia comunque che la Camera garantirà la dialettica democratica e non si farà intimidire da questi metodi". I comportamenti tenuti dai pentastellati saranno esaminati dall'ufficio di presidenza convocato per il 30 marzo.

Beppe Grillo dice la sua rispondendo alla presidente scrivendo sul suo blog:"La presidente Laura Boldrini anziché chiedere scusa in ginocchio per questo ennesimo sopruso, dopo il salvataggio di Lotti e Minzolini, ha fatto un comunicato usando la neolingua dei partiti dove la verità è menzogna e la menzogna è verità. L'abbiamo tradotto in italiano per una più facile comprensione: siamo molto preoccupati dal fatto che il MoVimento 5 Stelle racconta tutte le porcate che facciamo nel segreto delle nostre stanze".

Maria Minichino

(fonte immagine repubblica.it)

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Scritto da Maria Minichino

Giornalista di InfoOggi

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