Politica

Visite fiscali, si cambia: controlli mirati e ripetuti

ROMA, 6 FEBBRAIO – Il governo punta a soffocare l’assenteismo nel pubblico impiego e questa volta lo fa con la creazione di un Polo Unico delle visite fiscali in capo all'Inps che si occuperà di statali e non solo di privati. Questo in aggiunta ai controlli a tappeto per chi si assenterà dal lavoro nei giorni utili per allungare un weekend o un ponte, e alle nuove regoli per i licenziamenti. È il nuovo decreto Madia che arriverà tra un paio di settimane in Consiglio dei ministri. Il suo obiettivo è quello di razionalizzazione della spesa, e di una maggiore efficacia nella lotta agli abusi, dall’assenteismo alle truffe che, secondo alcune stime, costerebbero 100 milioni di euro al servizio sanitario nazionale. [MORE]
Competenze e risorse saranno spostate dalle Asl all'Inps. Il quale disporrà di un sistema computerizzato, in grado di immagazzinare tutti i certificati medici e di riscoprire così le storie di ciascuno. Tra le novità la possibilità di tornare a controllare con verifiche ripetute. Le fasce orarie di reperibilità, in cui farsi trovare a casa, dovranno essere armonizzate. I controlli si concentreranno nelle date da bollino rosso ovvero quando puntualmente si verifica un incremento esponenziale delle assenze.

I comportamenti che prevedono in automatico il licenziamento disciplinare, attualmente 7, con il nuovo provvedimento verranno affiancati da altri 3, come ad esempio in casi di scarso rendimento già dopo due anni se in passato si è già stati colpiti da provvedimenti disciplinari.

Sarà inoltre assicurata continuità professionale ai 1.300 medici inseriti nelle liste speciali per le visite fiscali, con un rafforzamento del regime di convenzione per i camici bianchi deputati agli accertamenti, in modo da garantire maggiore specializzazione e l’attività in via esclusiva.

 

Giulia Piemontese

 

(immagine da: federcontribuentinazionale.it)