Cronaca
Visita di cortesia del nuovo Prefetto di Cosenza in provincia
COSENZA, 06 SETTEMBRE 2013 - Visita di cortesia al presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio da parte del nuovo prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, 57 anni, romano, già direttore dell'Ufficio per l'amministrazione generale del Dipartimento della pubblica sicurezza, al suo primo incarico da Prefetto. Nel corso del cordiale incontro, dopo essersi complimentato per le bellezze della nostra provincia, il rappresentante del Governo più volte si è soffermato sui valori di imparzialità, libertà, legalità e dialogo con i cittadini a cui ispirerà l’incarico che è stato chiamato a ricoprire.
Pronta e convinta la condivisione del Presidente Oliverio delle parole e della prospettiva di lavoro illustrata dal nuovo Prefetto “La Provincia di Cosenza –ha detto Oliverio- è la più grande provincia della Calabria e, insieme a tesori storici, monumentali ed archeologici di grande valore, presenta un territorio vastissimo, fatto di mare e montagne, ma anche di tanti piccoli e grandi problemi. In questi anni, grazie all’azione sinergica delle diverse realtà istituzionali, sono stati raggiunti risultati importanti ed inferti colpi durissimi alla criminalità organizzata. Sono sicuro che ne raggiungeremo altri e ancora più importanti. Per questo motivo confermiamo la nostra piena e totale disponibilità a lavorare in qualsiasi situazione in sinergia ed in stretto collegamento con la Prefettura, a difesa del territorio e al servizio dei cittadini”.
Al termine dell’incontro il presidente della Provincia di Cosenza ha dapprima accompagnato il Prefetto Tomao in una visita veloce dell’antico Palazzo della Provincia (meglio conosciuto come Palazzo del Governo) nel corso della quale sono stati illustrati i lavori di prezioso e certosino restauro compiuti al suo interno e poi gli ha fatto omaggio di un libro sulle bellezze storiche, naturali e monumentali presenti sul nostro territorio e di un book con la storia, appunto, di quello che una volta era un antico monastero appartenuto alle suore domenicane, diventato oggi la sede ammirata e prestigiosa, meta di migliaia di turisti, della Provincia di Cosenza.[MORE]
Redazione