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Violenti scontri in un cimitero di Mosca: almeno 3 morti
MOSCA - Violenti scontri all'ingresso del cimitero Khovanskoe di Mosca, così come riportato da Russia Today. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero circa 400 le persone coinvolte nella maxi-rissa e ci sarebbero già tre vittime accertate (oltre a decine di feriti). Sempre secondo Russia Today, centinaia di persone (molti di loro immigrati) starebbero partecipando alle violenze, armate di bastoni, piedi di porco e spranghe di metallo. Tutti da chiarire i motivi degli scontri. Alcune fonti locali, interrogate dall'agenzia Interfax, asseriscono che la guerriglia urbana sarebbe stata scatenata da non meglio precisate questioni di lavoro. La stessa agenzia, sostiene che anche un poliziotto sia stato ucciso, ma non c'è alcuna conferma ufficiale di questa notizia.[MORE]
OLTRE 50 FERMI Il ministero dell’Interno russo ha riferito che la polizia ha effettuato oltre 50 fermi e che negli scontri è stato anche fatto uso di armi da fuoco, sebbene senza conseguenze per i presenti. La rissa, secondo quanto ha riferito la portavoce della polizia Sofya Khotina, sarebbe stata innescata da una disputa territoriale tra due diversi gruppi di lavoratori del cimitero, appartenenti a gruppi etnici originari dell’Asia centrale e del Caucaso. I motivi degli scontri sarebbero da ricercarsi nella contesa dei remunerativi servizi funerari del cimitero.
Fonte immagine: Il Messaggero
Alessandro Romani