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Protesta in Paraguay: Parlamento invaso dai manifestanti
ASSUNCION, 01 APRILE - Protesta di un gruppo di manifestanti in Paraguay, innescata da un disegno di legge che permetterebbe al presidente di essere rieletto.[MORE]
La sede del Parlamento paraguayano, ad Assuncion, è stata presa d’assalto e, nel crescendo delle proteste, i manifestanti hanno dato fuoco a parte dell'edificio. L’Unità antisommossa ha eseguito cariche ed è ricorsa a idranti e fucili a pallettoni per cercare di disperdere i manifestanti, che a loro volta hanno lanciato pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine.
Un giovane sarebbe morto a causa degli spari della polizia nella sede del Partido Liberal Radical Autentico. Stando a quanto riferito dal presidente del partito, la polizia avrebbe fatto irruzione nell’edificio "in modo barbaro" e avrebbe sparato contro i manifestanti, alcuni dei quali sarebbero rimasti gravemente feriti. Le proteste, iniziate davanti alla sede del Congresso, sono poi proseguite nelle strade del centro storico della città.
In prossimità del Panten de los Heroes, centinaia di manifestanti hanno dato fuoco ai cassonetti dell'immondizia e innalzato barricate nel tentativo di bloccare l'avanzata della polizia. La Costituzione del 1992, introdotta in seguito a trentacinque anni di dittatura, limita a cinque anni il mandato unico presidenziale. A scatenare la protesta sarebbe stato il tentativo di Horactio Cartes, presidente in carica, di abolire la suddetta restrizione del mandato presidenziale al fine di presentarsi alla rielezione.
Luna Isabella
(foto da gazzetta.it)