Economia

Vino made in Italy: numeri da record. Nel 2014 fatturato da 9.4 miliardi

MILANO, 22 MARZO 2015 - Un'annata davvero buona quella del vino made in Italy. Il fatturato del vino e degli spumanti italiani ha fatto segnare nel 2014 una crescita dell'1%, raggiungendo il record di 9,4 miliardi. Un risultato ottenuto soprattutto grazie alle esportazioni che hanno raggiunto i 5,1 miliardi (+1,4%). Ma per un ottimo risultato raggiunto resta in stand-by il mercato interno con un valore delle vendite sul mercato nazionale fermo ai 4,3 miliardi.

Questo è quanto emerge dall' analisi realizzata dalla Coldiretti e presentata quest'oggi al Vinitaly di Verona, durante la giornata inaugurale.

Gli ottimi risultati di produzione vinicola, afferma la Coldirett «traina l'occupazione in agricoltura che in controtendenza fa registrare un andamento positivo nel 2014». Si stima, infatti, che il vino abbia offerto, durante l'anno, opportunità di lavoro ad un milione e 250mila italiani. Un'indotto enorme quello attorno alla produnzione di vino, tra lavoratori presenti nelle vigne, per la raccolta dell'uva, tra lavoratori nelle cantine e nella distribuzione commerciale.

Senza dimenticare quanti lavorano nell'industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle assicurazioni, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dalla ricerca e formazione alla divulgazione, dall'enoturismo alla cosmetica e al mercato del benessere, dall'editoria alla pubblicità, dai programmi software fino alle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione (vinacce e raspi).[MORE]

«La decisa svolta verso la qualità - ha continuato a spiegare il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - ha messo in moto nel vino un percorso virtuoso in grado di conciliare ambiente e territorio con crescita economica e occupazionale». Una crescita che dovrebbe avere seguito anche quest'anno con «nuove ed importanti opportunità - ha aggiunto il presidente Moncalvo, soprattutto - con la ripresa economica in Italia tanto che nel primo bimestre c'è stato un aumento dell'1,9% in valore delle vendite nella grande distribuzione organizzata rispetto all'anno precedente. E segnali positivi», conclude Moncalvo, «vengono anche dall'esportazioni grazie all'effetto traino del tasso di cambio favorevole con il dollaro».

(Immagine da cittadelvino.it)

Giovanni Maria Elia