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Aspetteremo il sindaco di Napoli con le cesoie per aprire il cancello Bisogna trasferire il parco dal MBAC alla Regione Campania
NAPOLI, 12 MAGGIO 2013 - “Invito i napoletani ad essere presenti domani lunedì dinanzi all’ingresso di via Cimarosa della Villa Floridiana per attendere il sindaco di Napoli, il quale ha dichiarato che se il cancello di tale ingresso sarà ancora chiuso lo aprirà personalmente con le cesoie “. E’ l’appello che Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, impegnato da lungo tempo nelle battaglie per la piena fruizione del parco a verde pubblico vomerese lancia, in particolare, alle migliaia di fruitori che dal primo marzo scorso sono privati della possibilità di accedere al parco dall’ingresso principale di via Cimarosa e che, una volta che pure riescono ad accedere dall’altro ingresso in via Aniello Falcone possono fruire solo di una parte del parco dal momento che diverse zone sono interdette all’accesso.
“ Purtroppo – prosegue Capodanno - negli ultimi anni episodi analoghi si sono susseguiti con eccessiva frequenza con la conseguenza che l’unico polmone a verde pubblico a disposizione di circa cinquantamila residenti non è risultato completamente fruibile agli abitanti del quartiere collinare e ai tanti turisti, anche stranieri, che si recano nel parco pure per visitare il museo Duca di Martina, sede di una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative, con oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale, databili dal XII al XIX secolo, il cui nucleo più cospicuo è costituito dalle ceramiche “.
“ E’ inconcepibile – continua Capodanno – che in queste belle giornate di primavera con temperature estive, per entrare nel parco si debba compiere un percorso abbastanza lungo ed accidentato, specialmente per le tante mamme con neonati in carrozzine e per le persone affette da handicap motorio, vista anche la presenza dello scalone alla fine di via Luca Giordano lungo il percorso per accedere attraverso l’ingresso di via Aniello Falcone. Peraltro al momento risultano fruibili solo il prato antistante il museo e l’area del belvedere “.
“ Confido – conclude Capodanno – che, dopo tante vicissitudini, si possa porre finalmente la parola fine ai disagi patiti negli ultimi anni dalle migliaia di fruitori abituali del parco storico che si estende su di un’area di ben otto ettari. A mio avviso una soluzione definitiva potrebbe essere trovata con il trasferimento della gestione del solo parco dal Ministero per i Beni e le Attività culturali alla Regione Campania, in modo da consentire l’inserimento della villa Floridiana nel sistema dei parchi urbani d’interesse regionale “.[MORE]
(notizia segnalata da Gennaro Capodanno)