Cronaca
Vignette sul sisma, Charlie Hebdo: "La denuncia di Amatrice non ci fa paura"
AMATRICE, 13 SETTEMBRE - Non si è fatta attendere la replica del direttore di Charlie Hebdo appresa la notizia che il comune di Amatrice ha depositato una denuncia-querela per diffamazione aggravata, relativa alla vicenda delle vignette pubblicate dal periodico francese sul terremoto del 24 agosto.
"Ci sono state tante dichiarazioni, la denuncia aspettiamo di vederla, vediamo di che si tratta. Ma non ci fa nessuna paura, di vignette come questa ne abbiamo fatte a decine, è una come un'altra, di umorismo nero". Queste sono state le parole del direttore di Charlie Hebdo nel corso di un intervento a radio France Inter.
Qualche giorno dopo il sisma che ha messo in ginocchio il centro Italia causando 296 vittime, il periodico satirico francese ha realizzato due vignette. Nella prima, secondo quanto esposto dai legali del Comune nella querela, la testata d'oltralpe "aveva raffigurato le vittime del sisma in modo tale da somigliare a degli stereotipati piatti della tradizione culinaria italiana”, mentre una seconda vignetta “aveva attribuito la colpa della devastazione del centro Italia alla mafia”.[MORE]
"Si tratta di un macabro, insensato e inconcepibile vilipendio delle vittime di un evento naturale", ha dichiarato ieri l'avvocato Mario Cicchetti. Il legale aveva sottolineato che "la critica, anche nelle forme della satira, è un diritto inviolabile sia in Italia che in Francia, ma non tutto può essere satira", aggiungendo che le due vignette "offendono la memoria di tutte le vittime del sisma, le persone che sono sopravvissute e la città di Amatrice".
Luigi Cacciatori
Immagine da tzetze.it