Cronaca

Vigilia del Sinodo, Bergoglio invita ad "ascoltare i battiti di questo tempo"

 ROMA, 5 OTTOBRE 2014 – È cominciata alle ore 18 la veglia in Piazza San Pietro, organizzata dalla Cei alla vigilia del Sinodo: una folla di 80,000 persone ha atteso le parole di Papa Francesco, che ha affrontato un lungo discorso toccando numerosi temi sociali e di piena attualità. «Per ricercare ciò che oggi il Signore chiede alla Sua Chiesa, dobbiamo prestare orecchio ai battiti di questo tempo e percepire l'odore degli uomini di oggi, fino a restare impregnati delle loro gioie e speranze, delle loro tristezze ed angosce. A quel punto sapremo proporre con credibilità la buona notizia sulla famiglia».

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Accoglienza per chi è in situazioni irregolari

Ha fatto poi riferimento a diverse questioni che riguardano decisioni della Chiesa stessa, specie sulla questione della eventuale comunione per i divorziati risposati; l'argomento è piuttosto spinoso all'interno del Vaticano, ma secondo Bergoglio c'è bisogno di più accoglienza per chi è in situazioni irregolari, e che si accolgano maggiormente coloro che sono ai margini della Chiesa e «si riversino nei nostri cuori, senza mai perdere la pace, ma con la serena fiducia che a suo tempo non mancherà il Signore di ricondurre a unità». L'intervento è stato aperto da un saluto di Bagnasco e da diverse coppie italiane: Antonio e Roberta, prossimi al matrimonio, Margherita e Marco, con quattro figli più una bimba in affido, e Antonella e Nicola, che dopo sei anni di separazione sono tornati a vivere insieme.

Il testo del Sinodo

Il documento di base del Sinodo sulla pastorale familiare, su cui si incentrerà la discussione dei 191 padri sinodali, richiama la Chiesa a non essere più un “giudice che condanna”, ma ad aprirsi di più alla famiglia in crisi, ed affronta temi forti quali il controllo delle nascite, il divorzio e le nuove nozze, l'omosessualità, la convivenza, la fedeltà, i rapporti prematrimoniali e la fecondazione in vitro. Ulteriori punti riguardano poi coppie di fatto, uso di anticoncezionali, aborto, e violenze nella sfera familiare.

Foto: repubblica.it

Dino Buonaiuto