Cronaca

Vienna, 'Don Panino': Menù con panini alla «mafia». Farnesina: «Inaccettabile»

PALERMO, 08 GIUGNO 2013 – Un vero e proprio caso diplomatico tra Italia e Vienna, a causa di un menù di panini a cui sono stati assegnati i nomi di alcune delle più note vittime di mafia del nostro paese: «Su istruzioni del Ministro degli Esteri Bonino, l'incaricato d'affari dell'Ambasciata d'Italia a Vienna, Sergio Pagano, è intervenuto per sensibilizzare le autorità locali, ed in particolare il Comune di Vienna e il Ministero dell'Economia, sul caso del pub viennese, il cui menù contiene riferimenti ironici alle vittime della mafia, come Giovanni Falcone e Peppino Impastato», questo è quanto si legge in una nota della Farnesina.

In particolare, la nota sottolinea che: «Come riportato dai media la vicenda ha suscitato reazioni fortemente negative sia da parte della collettività italiana a Vienna che dell'opinione pubblica in Italia. Alle autorità austriache è stato in particolare sottolineato come l'utilizzo dei nomi di persone distintesi nella lotta contro la mafia, effettuato in maniera distorta e a fini meramente commerciali, è non solo di cattivo gusto, ma anche altamente offensivo della memoria di quelle stesse persone che hanno pagato il prezzo più alto ed irriguardoso nei confronti di chi opera quotidianamente con il proprio lavoro per sconfiggere il fenomeno mafioso, ed è pertanto da considerarsi inaccettabile», conclude con forza la Farnesina. [MORE]

Per Gianpiero D’Alia, ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione: «La denuncia di ‘Rete 100 passi’ lascia allibiti: quei menu visti a Vienna che esaltano i boss mafiosi e dileggiano Falcone e Impastato sono semplicemente disgustosi. Chiederò al ministro Emma Bonino un intervento urgente perché venga rimossa questa squallida trovata commerciale che offende la memoria delle vittime di mafia e tutto il popolo italiano».

Indignato anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che in una lettera inviata al presidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministro degli Esteri Emma Bonino, attacca l'iniziativa del pub viennese ‘Don Panino’: «Al di là dei necessari accertamenti che sono certo sia le Autorità italiane che quelle austriache vorranno fare sui titolari di questa pseudo azienda e sull'origine dei rispettivi capitali. Credo urgentissimo e necessario che il governo italiano intervenga presso quello austriaco perché sia impedito che la memoria delle vittime di mafia sia infangata dall'accostamento a nomi mafiosi e dall'utilizzo di parole offensive cosi utilizzate da questa catena alimentare».

(fonte: La Stampa, Ansa. Fotogramma: huffingtonpost.it)

Rosy Merola