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Video: Come Funziona la Mappa Magnetica della Corona Solare

La prima mappa magnetica della corona solare: un passo avanti per prevedere le tempeste geomagnetiche


Un traguardo storico nella comprensione del nostro Sole è stato raggiunto: è stata realizzata la prima mappa dei campi magnetici della corona solare, la parte più esterna e misteriosa dell'atmosfera solare. Questa innovazione rappresenta un passo fondamentale per migliorare la previsione delle tempeste geomagnetiche, fenomeni naturali che possono avere gravi conseguenze sulle comunicazioni satellitari e le reti elettriche terrestri.


Lo studio pubblicato su Science Advances


La ricerca, pubblicata su Science Advances, è stata condotta dal National Solar Observatory (NSO) degli Stati Uniti e guidata da Tom Schad. I dati utilizzati provengono dal telescopio solare Inouye, situato alle Hawaii, il più potente al mondo. Grazie a questo telescopio, è ora possibile ottenere una visione dettagliata della corona solare, permettendo agli scienziati di comprendere meglio le dinamiche del campo magnetico del Sole.


La corona solare e i campi magnetici


La corona solare è una regione vastissima e complessa, costituita principalmente da particelle cariche sotto forma di plasma. I movimenti in questa zona sono determinati principalmente dai campi magnetici della nostra stella. La nuova mappa fornisce una visione senza precedenti della distribuzione e della forza di questi campi, permettendo di prevedere con maggiore precisione gli eventi geomagnetici che influenzano la Terra.


Previsioni spaziali più accurate


“Proprio come le mappe dettagliate della superficie terrestre e dell'atmosfera hanno migliorato le previsioni meteorologiche, questa mappa completa della corona solare ci aiuterà a prevedere meglio le tempeste geomagnetiche e il meteo spaziale”, ha spiegato Carrie Black, direttrice del programma NSO. Questo nuovo strumento permetterà quindi di monitorare il Sole con maggiore precisione, riducendo i rischi per le infrastrutture tecnologiche che dipendono dal funzionamento dei satelliti.


Implicazioni per lo studio delle stelle


Oltre al suo impatto sulla comprensione del Sole, i dati raccolti avranno anche importanti ricadute nello studio delle altre stelle. Infatti, le informazioni sui campi magnetici solari potrebbero essere utilizzate per studiare i campi magnetici di altre stelle e il loro impatto sui pianeti circostanti, fornendo un quadro più completo del comportamento stellare nell'universo.


Tecnologie avanzate per nuove scoperte


Fino a oggi, l'osservazione della corona solare era possibile solo durante le eclissi, quando il disco del Sole viene coperto dalla Luna e i dettagli della corona diventano visibili. Tuttavia, grazie alla tecnologia avanzata del telescopio Inouye, è ora possibile creare un'“eclissi artificiale”, bloccando le radiazioni solari dirette e permettendo l'osservazione dettagliata della corona. Questo progresso tecnologico offre agli scienziati una finestra continua per lo studio di questa affascinante parte del Sole.


Conclusione


La prima mappa magnetica della corona solare rappresenta un progresso straordinario nella nostra capacità di comprendere e prevedere il comportamento del Sole. Con questa nuova risorsa, gli scienziati sono ora in grado di monitorare e analizzare il meteo spaziale con una precisione mai vista prima, proteggendo le comunicazioni satellitari e fornendo nuovi strumenti per lo studio delle stelle.