Cronaca

Vicenza, uccide la moglie con tre colpi di pistola e si suicida

LONIGO (VICENZA), 7 SETTEMBRE - Ennesimo caso di femminicidio in Italia, questa volta in provincia di Vicenza, dove una donna di 32 anni è stata uccisa con tre colpi di pistola dal marito, di anni 40.

L’efferata aggressione è avvenuta questa mattina nella zona industriale di Lonigo. Secondo una prima ricostruzione dell’evento delittuoso, risulta possibile che l’uomo stesse accompagnando la moglie al lavoro ma durante il tragitto sarebbe scoppiato l’ennesimo diverbio. A quel punto, il quarantenne si è fermato ed è sceso dall’auto, si è avvicinato al lato passeggero e ha aperto il fuoco contro la sua compagna, raggiunta da tre colpi: due al petto e uno alla testa.

Dopo aver scaraventato il corpo della vittima dall’auto, l’uomo è fuggito. L’allarme è stato lanciato da un operaio di una fabbrica situata nei pressi della scena del crimine. Il lavoratore ha notato il corpo a terra, in una pozza di sangue.[MORE]

La caccia all’uomo è durata poche ore. I carabinieri del Reparto Operativo, in sinergia con i colleghi della Compagnia di Vicenza, hanno individuato l’offender nell'area di servizio di Arina (Venezia), sull’autostrada A4. Alla vista dei militari, l’uomo ha rivolto contro se stesso la stessa arma utilizzata per freddare la moglie e si è sparato un colpo in bocca. Trasportato in elicottero all’ospedale di Padova, dove è arrivato in gravissime condizioni, è morto qualche ora dopo.

L’assassino e la vittima erano entrambi di origini serbe. A causa delle reiterate aggressioni, all’uomo era stato notificato un divieto di avvicinamento alla moglie e all’abitazione nella quale risiedevano, a Orgiano. Nonostante il provvedimento, gli atteggiamenti violenti sarebbero continuati. Per questo motivo, il serbo era finito ai domiciliari ma non aveva rispettato tale misura restrittiva. Da luglio, infatti, le autorità non avevano più sue notizie.

Luigi Cacciatori