Cronaca

Vicenza, i parenti ne denunciano la scomparsa ma lei aveva scelto l'eutanasia

VICENZA, 21 FEBBRAIO 2014 - Una storia singolare quella della pensionata 85enne, Oriella Cazzanello, cominciata con una denuncia di scomparsa e finita con la notizia della sua morte per eutanasia. La famiglia della donna, preoccupata e sconvolta dalla sua prolungata assenza, aveva cercato per giorni di rintracciarla, denunciandone anche la scomparsa ai carabinieri.

Ma lei, Oriella, residente ad Arzignano, Vicenza, aveva fatto una scelta diversa, in silenzio, senza dir nulla alle persone a lei vicine: aveva scelto di recarsi in una clinica in Svizzera dove le è stata praticata l'eutanasia. Diecimila euro spesi per un'iniezione letale voluta, sembra, non perchè il corpo fosse vessato da una qualche malattia, ma perchè non riusciva a sostenere il peso della vecchiaia e dell'inevitabile sfiorire della sua bellezza.

Nonostante gli ottimi rapporti con I familiari, questi hanno appreso della morte della congiunta solo martedì, quando nello studio del notaio sono giunte dentro un'urna le ceneri di Oriella, ed una lettera della clinica che spiegava il tutto. La donna pare si sia fatta anche visitare da uno specialista prima di compiere l'estremo gesto, e questi l'avrebbe dichiarata nel pieno delle sue facoltà mentali. [MORE]

Ora, secondo quanto riportato da Il giornale di Vicenza, la famiglia si sarebbe rivolta alla magistratura, e con l'avvocato Claudia Longhi, avrebbe formalizzato una denuncia nei confronti di un amico della vittima, che secondo la famiglia, potrebbe avere "aiutato" Oriella a compiere il gesto estremo. Il reato ipotizzato prevede pene fino a 12 anni di reclusione.

(Foto dal sito leggo.it)

Katia Portovenero