Politica

Vice Sindaco Francesco Trunzo: Dimensionamento scolastico o (RI)dimensionamento politico.

SAN MANGO D'AQUINO 28 NOVEMBRE Il problema San Mango esiste? Oppure si vuole coprire un proprio errore addossandolo ad altri? Ragioniamo insieme………
Si apprende, con un certo stupore misto ad incredulità, la notizia pubblicata su una faziosa e morente pagina internet circa una dichiarazione del primo cittadino neo eletto e alla primissima esperienza da Amministratore del Comune di Nocera Terinese nella persona dell’Ing. Albi.

            Le dichiarazioni dell’Ing. Albi fanno riferimento alla recente approvazione da parte del Consiglio Provinciale di Catanzaro del Piano di dimensionamento scolastico che ciclicamente ridisegna l’assetto organizzativo scolastico della Provincia di Catanzaro.

            A tal proposito appare opportuno fornire un’esauriente risposta. Questo per restituire all’opinione pubblica la verità circa quanto accaduto, nonché di fornire una completa e corretta informazione che sia doverosamente chiara nei confronti dei cittadini dei comuni Nocera Terinese in primis, ma anche di Conflenti, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia e San Mango d’Aquino.

            E allora si rende necessario ricostruire le circostanze secondo verità e soprattutto con fatti REALMENTE avvenuti e non con chiacchere da Bar ( se ne rimangono aperti……. )

            Con propria deliberazione, nella pubblica seduta di Consiglio del 27 novembre 2019 il Consiglio Provinciale di Catanzaro, sentite le istanze dei territori e dei Dirigenti scolastici, dopo un intenso lavoro da parte della competente Commissione, dei Dirigenti, degli Uffici Provinciali nonché di concerto con l’Ufficio Scolastico Regionale e con le sigle Sindacali, ha inteso approvare il Piano di dimensionamento Scolastico.

           

            Nella pubblica seduta di Consiglio del 27 novembre 2019, a seguito di un confronto da parte degli intervenuti e a voto palese vi è stato il seguente esito della votazione: 10 voti favorevoli ed 1 astenuto con nessun voto contrario.

            Nella pubblica seduta di Consiglio del 27 novembre 2019, l’Ing. Albi NON era presente e non ha inteso delegare NESSUNO in sua rappresentanza. Risultando ASSENTE.

            E allora, la prima domanda che ci si pone è la seguente: come mai se il dimensionamento è un argomento così importante (forse a chiacchere) l’Ing. Albi non ha partecipato alla pubblica seduta di Consiglio del 27 novembre 2019???

            Ma ritenuto che, l’adozione della delibera del consiglio provinciale di Catanzaro è solo l’ultimo passo del lungo iter procedurale per l’approvazione del piano di dimensionamento scolastico, è necessario comprendere cosa sia successo precedentemente……. si rende perciò necessario ricostruire cronologicamente quanto accaduto.

Ripercorrendo quanto accaduto, bisogna innanzitutto precisare che ciclicamente la Provincia di Catanzaro attiva l’iter procedurale per l’approvazione del Piano di Dimensionamento Scolastico, in questa prima fase l’Amministrazione Provinciale invita le Amministrazioni Comunali presenti sul territorio ad adottare gli atti propedeutici all’approvazione del Piano di Dimensionamento Scolastico e più precisamente ad adottare gli opportuni atti deliberativi ( di competenza della giunta comunale ). Cosa che anche questa volta è correttamente avvenuta.

E allora, a questo punto, un attento lettore si potrà chiedere se l’Ing. Albi, nella sua qualità di Sindaco che presiede la Giunta Municipale, ha adottato tali atti deliberativi, la risposta è NO.

Infatti l’ing. Albi NON ha inteso produrre, NESSUN atto deliberativo di matrice Politico-Amministrativa a difesa e tutela del proprio territorio. Risultando anche questa volta ASSENTE.

Ancora di più, l’Ing. Albi NON volendo coinvolgere la propria Giunta nell’adozione della Delibera sul dimensionamento scolastico avrebbe potuto ampliare la discussione in Consiglio Comunale, questo è stato fatto? La risposta è NO.

E allora ci si chiede come l’Ing. Albi ha inteso esprimere la propria posizione sul piano di dimensionamento scolastico se non ha prodotto alcun atto deliberativo? Con chiacchere da Bar?

          Come se ciò non bastasse e a riprova del totale disinteresse dimostrato dall’ Ing. Albi fino ad ora, è opportuno rappresentare che nella fase successiva, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha inteso, nella ferma volontà di dare ascolto ai territori e alle Amministrazioni Comunali, ulteriormente convocare la Conferenza dei Sindaci insieme ai Dirigenti Scolastici.

            Nella Conferenza dei Sindaci che si è tenuta presso la sala del Consiglio Provinciale l’Ing. Albi era presente? La risposta è NO.

            Anche qui purtroppo l’Ing. Albi NON era presente e non ha inteso delegare NESSUNO in sua rappresentanza. Risultando ancora una volta ( l’ennesima ) ASSENTE.

Appare quindi evidente che la bandiera, con la scritta “difesa del territorio”, che l’Ing. Albi sta sbandierando in una maldestra prova muscolare contro i vicini Amministratori, è in realtà rimasta ben ammainata fino ad oggi. E il problema, ci si chiede, sarebbe l’Amministrazione di San Mango d’Aquino?

Nella sbiadita ed inverosimile versione fornita dall’Ing. Albi inoltre si fa riferimento all’operato dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, ed in particolare alla persona del vice presidente Antonio Montuoro che viene tacciato di aver agito in maniera disinteressata rispetto alle istanze dell’Ing. Albi, ma a questo punto è lecito chiedersi: ma quali istanze?

NON esistono atti deliberativi della Giunta e/o del Consiglio guidati dall’Ing. Albi;

NON vi è stata la partecipazione alla Conferenza dei Sindaci da parte dell’Ing Albi;

NON vi è stata la partecipazione alla seduta del Consiglio Provinciale dell’Ing. Albi.

           

            Al contrario si deve registrare come nella pubblica seduta di Consiglio tenutasi in data 27 novembre 2019 ( in cui l’Ing. Albi era ASSENTE), l’ Amministrazione Provinciale proprio nella persona del Vice Presidente Montuoro ha dichiarato che il Piano di dimensionamento Scolastico è perfettibile nonchè migliorabile e che nella fase di successiva discussione ( febbraio 2020 ) l’Amministrazione Provinciale rimane sensibile alle richieste del territorio.

Ricostruendo quanto REALMENTE accaduto e per rispetto dei cittadini che meritano di conoscere la VERITA’, si può tranquillamente affermare che ad essersi comportato come Ponzio Pilato sia stato proprio l’Ing. Albi, che è risultato ASSENTE in tutte le molteplici fasi che hanno caratterizzato prima e determinato dopo il Dimensionamento Scolastico adottato dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.

            Quanto fino ad ora detto è servito per descrive il NON operato dell’Ing. Albi a livello Politico-Amministrativo, appare però necessario entrare anche nel merito riguardo ad alcuni passaggi della dichiarazione resa dall’Ing. Albi.

            E’ possibile per esempio leggere della preoccupazione dell’Ing. Albi circa il mancato raggiungimento delle ( a suo dire ) 600 iscrizioni degli alunni che servirebbero per la solidità di una dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Martirano. Ma anche qui la VERITA’ risiede altrove.

Infatti come è noto a tutti meno che a Lui, l’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Martirano in base alla legge di stabilità, già a partire dall’annualità 2011/2012 gode della deroga per i comuni montani che fissa a 400 ( non a 600 caro Sindaco Albi ) il numero delle iscrizioni necessarie per l’autonomia.

            Altro passaggio fondamentale che merita un approfondimento riguarda la presunta ( in REALTA’ MAI AVVENUTA ) proposta dell’Ing Albi ai Sindaci della zona per l’adesione all’istituto scolastico nocerese.

            Anche qui traspare il maldestro tentativo di dissimulare quanto in realtà effettivamente successo. Infatti, non vi è stata alcuna proposta in questa legislatura da parte del Comune di Nocera Terinese fatta ai Sindaci della zona. E’ possibile, si chiede all’Ing. Albi, sapere con quali Sindaci ha interloquito? E’ possibile sapere con quali Amministrazioni ha discusso, e a quali Amministrazioni ha proposto una soluzione che rappresentasse una sintesi ed un miglioramento per il territorio?

            Ad onor del vero, si vuole ricordare che il tentativo di confronto è partito unicamente proprio dall’ Amministrazione Comunale di San Mango d’Aquino che, a tutela dei propri cittadini e del proprio territorio, ha seguito con attenzione e costanza TUTTE le diverse fasi del dimensionamento scolastico. Ed il problema sarebbe San Mango d’Aquino?

            In un altro passaggio che si legge e che determina con pienezza di contenuto il pensiero distorto e confuso del primo cittadino nocerese si fa riferimento a presunti accordi e compromessi indicibili che riguarderebbero il Sindaco di San Mango d’Aquino. Anche qui NULLA di vero.

            Infine proseguendo nella Sua visione DISTORTA ed al culmine del suo intervento, l’ Ing. Albi proclama con tono minaccioso l’abbandono dell’Unione dei Comuni Monti Ma.Re da temesa a Terina in quanto, a suo dire, la stessa Unione si sarebbe adoperata contro la sua Amministrazione.

            Si vuole informare l’Ing. Albi che attualmente a formare l’Unione dei Comuni Monti Ma.Re da temesa a Terina sono i comuni di San Mango d’Aquino, Nocera Terinese, Conflenti, Gizzeria, Falerna, Conflenti, Motta Santa Lucia e Martirano Lombardo viceversa non fa parte il Comune di Martirano.

            A questo punto è bene evidenziare come il Comune Martirano che è sede dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani è l’unico comune a NON fare parte dell’ Unione dei Comuni. E allora come si può pensare che l’Unione possa consapevolmente aver agito per avvantaggiare un comune che nemmeno fa parte della stessa? Come è facile ed intuibile capire anche qui l’Ing. Albi ha commesso un grave ERRORE di valutazione.

            E da chiarire anche che Nocera (430) e San Mango (130) da sole avrebbero 560 alunni circa, quindi non avrebbero avuto l’autonomia scolastica (600 perché non si sarebbe potuta applicare la deroga) di cui tanto si parla con chiacchiere da bar, ed anche che, le firme non sono della totalità dei genitori, ma hanno firmato la richiesta di revoca della delibera di giunta, i genitori di 34 alunni su 121, circa il 25% , oltre a 3 genitori di ragazzi che quest’anno frequentano la 3° media e 3 che non hanno figli nelle nostre scuole

            Tutto ciò detto e ben evidenziato, in ultima analisi si precisa che il lavoro fatto dall’Amministrazione Comunale di San Mango d’Aquino è il frutto di scelte dettate da buon padre di famiglia e non da amministratori che giocano sulle spalle della propria Comunità ne dei propri cittadini.

            Questi sono i dati di fatto, non parole e vane chiacchere…..

            Tanto era dovuto per onorare la VERITA’ DEI FATTI.                                        

                                   Il Vice Sindaco

                        Francesco Trunzo